On. Vincenzo Iovine |
L’On. Vincenzo Iovine, europarlamentare
indipendente, ha presentato una interrogazione con richiesta di risposta
scritta alla Commissione avente ad oggetto il “Diritto alla mobilità per
le persone disabili”. Come sottolineato dallo stesso eurodeputato
Iovine, “la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità è stata il
primo strumento internazionale sui diritti umani ratificato dall'Unione
europea. Il 4 luglio 2009 la Convenzione risultava firmata da tutti gli
Stati membri, diciannove dei quali hanno anche firmato il Protocollo opzionale
alla Convenzione”.
“La
libertà di circolazione – ha proseguito Iovine nell’interrogazione - è
un diritto fondamentale all'interno dell'Unione europea; al giorno d'oggi le
città italiane sembrano non essere tecnicamente adatte a garantire la libera
circolazione. Per disabili e non vedenti muoversi in città significa affrontare,
quotidianamente, un vero e proprio percorso a ostacoli. I marciapiedi sono
invasi da auto e motorini, i passaggi per le sedie a rotelle spesso bloccati,
su tram e autobus non ci sono le pedane per permettere la salita e la discesa,
nelle metropolitane mancano gli avvisi sonori delle fermate”. “Alla luce
di quanto esposto, - ha concluso Iovine - non ritiene la Commissione che
questi impedimenti costituiscano una violazione dell'articolo 21 della Carta
dei diritti fondamentali dell'Unione europea, secondo cui è vietata qualsiasi
forma di discriminazione fondata, in particolare, sul sesso, la razza, il
colore della pelle o l'origine etnica o sociale, le caratteristiche genetiche,
il patrimonio, la nascita, la disabilità o l'orientamento sessuale? Quali azioni
intende intraprendere la Commissione affinché la Convenzione venga
effettivamente applicata sul territorio italiano?”.
Ufficio stampa On. Vincenzo Iovine