Bruxelles. Questa mattina
l’On. Aldo Patriciello ha incontrato a Bruxelles il Ministro per lo Sviluppo
Economico, Corrado Passera. Un incontro a cui hanno partecipato gli
eurodeputati italiani membri delle Commissioni ITRE (Industria, Ricerca ed
Energia) e TRAN (Trasporti) e che risulta essere l’ennesimo, tra i
rappresentati delle Istituzioni italiane ed europee, a testimonianza di quanto
sia indispensabile instaurare un rapporto diretto di collaborazione al fine di
affrontare le sfide future dell’Italia nell’ottica europea. “Sono grato al Ministro Passera – ha
affermato l’On. Patriciello a margine dell’incontro – per aver capito quanto noi europarlamentari lavoriamo per il bene
dell’Italia e dell’Europa tutta; le Istituzioni comunitarie devono essere
considerate in stretta collaborazione con il Governo italiano perché è proprio
dall’Europa che partono oggi le maggiori e migliori opportunità di sviluppo e
crescita, obiettivi che devono essere al primo punto della nostra agenda”.
Con i componenti della Commissione ITRE il Ministro Passera ha affrontato il
tema dell’Efficienza Energetica ed ha raccomandato il Parlamento europeo di non
rendere del tutto vincolanti gli obiettivi di efficienza energetica da
raggiungere in Europa entro il 2020. Il Ministro ha chiesto “ragionevolezza”
per non far saltare gli obiettivi 20-20-20, che sarebbero inaccettabili per
molti Governi. L’intervento è arrivato nel giorno in cui parte il negoziato tra
Parlamento e Consiglio sulla Direttiva per l’efficienza energetica. L’On.
Patriciello ha invece chiesto al Ministro per lo Sviluppo Economico di puntare
soprattutto sulla crescita del nostro Paese in sinergia con gli obiettivi e le
opportunità che l’Unione Europea garantisce. In particolare l’Eurodeputato ha
sottolineato quanto, in questo particolare momento storico, sia indispensabile
dare ossigeno alle imprese, sostenere le PMI che rappresentano l’ossatura del
nostro sistema imprenditoriale e sviluppare il settore della ricerca e
dell’innovazione. “Ho ribadito al Ministro - spiega Patriciello – che bisogna a tutti i costi recepire la Direttiva del 2011 sui
pagamenti della Pubblica Amministrazione; mi sono espresso più volte su questo
argomento e penso che questo sia un primo passo per aiutare i nostri
imprenditori che si trovano in serie difficoltà. Poi dovranno arrivare gli
incentivi allo sviluppo e al sostegno di imprese che vogliono crescere e ai
giovani che vogliono intraprendere una esperienza imprenditoriale. Inoltre
credo che bisogna accrescere anche il settore della ricerca e dell’innovazione
tramite il sostegno alle imprese che detengono capacità e professionalità di
alto livello. Tutto questo può avvenire tramite una task force tra
Europarlamentari e Ministero dello Sviluppo Economico con cui programmare in
maniera strategica e concreta la predisposizione del Fondi Strutturali perché è
proprio da questi che possiamo attingere le risorse di cui abbiamo bisogno”.
Il Ministro Passera si è detto disposto ad instaurare questo tipo di
collaborazione sinergica con i rappresentati comunitari; insieme per un
obiettivo generale che è quello del sistema Paese. Per ciò che
riguarda la Commissione TRAN, Passera ha affrontato con gli eurodeputati il
tema del Connecting Europe Facility, il
sistema di collegamento europeo tramite i corridoi ad alta velocità e le
autostrade del mare. In proposito la Commissione europea ha presentato
un piano di investimenti pari a 50 miliardi di euro destinato a migliorare le
reti europee di trasporto, energia e digitali. Gli investimenti, mirati nelle
principali infrastrutture contribuiranno a creare posti di lavoro e a
rafforzare la competitività dell’Europa nel momento in cui ne ha più bisogno.
Il Connecting Europe Facility finanzierà
progetti che completano i collegamenti mancanti delle reti in questione e
renderà l’economia europea più verde, grazie all’introduzione di modi di
trasporto meno inquinanti, collegamenti a fascia larga ad alta velocità e un
uso più esteso delle energie rinnovabili in linea con la strategia Europa 2020.
Gli eurodeputati hanno precisato quanto sia importante estendere la parte
italiana del corridoio europeo baltico-adriatico da Ravenna a Bari alla luce
anche dei grandi investimenti che porteranno al potenziamento della tratta ad
alta velocità Napoli-Bari. “Grazie all’integrazione di questi due
corridoi europei, quello baltico adriatico e quello tirrenico, – ha
commentato Patriciello – potremo
annullare l’isolamento vissuto dalle Regioni del Sud Italia rispetto all’Europa
e garantire, tramite un canale privilegiato che abbraccia tutte le Regioni
adriatiche del Sud, la crescita economica delle stesse”.
Comunicato Ufficio
Stampa On. Aldo Patriciello