Dario Abbate |
CASERTA. “Siamo fortemente preoccupati
per il grave silenzio dell’Ente regionale e di quello provinciale che
pure avevano preso precisi impegni sulla questione della Firema: è
passato più di un mese dal presidio organizzato dai lavoratori della
ditta casertana sotto Palazzo S. Lucia ed ancora non un solo atto è
compiuto nel rispetto degli accordi sottoscritti”. A
dichiararlo in una nota alla stampa, è il Segretario del coordinamento
provinciale del Pd-Caserta, Dario Abbate che anticipa l’intenzione del
Partito di convocare ad horas un tavolo di confronto con le
rappresentanze dei lavoratori della Firema: “E’ inaudita l’immobilità
istituzionale della Giunta Caldoro, di quella della Provincia e del
Comune di Caserta di fronte alla delicata vertenza dei 300 lavoratori
dell’industria casertana leader del settore dei trasporti su rotaia. Prendiamo
atto che nonostante l’impegno assunto dall’Assessore Vetrella
nell’incontro del 10 febbraio scorso, non un solo euro dei quattro
promessi è stato stanziato dalla Regione a copertura dei crediti vantati
dalla Firema per le commesse Mcne e Sepsa. Si tratta di fondi che
garantirebbero almeno due anni di respiro ai lavoratori e sono
fondamentali per riaccendere le speranze di sopravvivenza dello
stabilimento. Il tempo è ormai scaduto-
dichiara Abbate- e riteniamo superato anche il tempo delle divisioni:
di fronte al futuro di centinaia di lavoratori casertani, siamo tutti
chiamati al nostro dovere. Nelle
prossime ore- conclude il Segretario del PD casertano- proporremo azioni
congiunte alla Regione, alla Provincia ed a Comune di Caserta
attraverso i nostri rappresentanti istituzionali per far sì che la
vertenza Firema esca dal silenzio in cui l’hanno gettata”.
c.s.