NAPOLI - “Un incontro molto proficuo in cui si è
iniziato un percorso di cooperazione istituzionale tra Regione Campania e
Comune di Napoli su un tema di fondamentale importanza come i beni
confiscati”. Lo ha affermato il presidente della commissione regionale
Antonio Amato a conclusione dell’audizione che si è tenuta martedì 14
febbraio 2012 con l’assessore del Comune di Napoli Giuseppe Narducci,
cui hanno partecipato i consiglieri regionali Mafalda Amente, Corrado
Gabriele, Anita Sala e Gianfranco Valiante, e il commissario regionale
antiracket Franco Malvano. “Il primo atto concreto di questa
collaborazione - afferma Amato - sarà sul vigneto confiscato in località
“sopra dei Fuschi a Chiaiano”, assegnato alla VIII municipalità e oggi
nuovamente sequestrato dalle forze dell’ordine per un suo riutilizzo non
autorizzato da parte di terzi. Data l’importanza del bene, la grande
qualità dei terreni, abbiamo convenuto di fare del riutilizzo di quel
terreno un simbolo delle possibilità di restituire alla cittadinanza i
beni una volta appartenuti ai clan. Per questo lavoreremo insieme per
superare le difficoltà sopravvenute, chiarire il ruolo dei diversi
attori istituzionali coinvolti, contribuire a reperire i fondi necessari
per il suo riutilizzo”. E’ stato così fissato un prossimo sopralluogo
per il 27 febbraio. “Effettueremo, insieme con il presidente della
Municipalità Angelo Pisani, un sopralluogo nei pressi del terreno
confiscato alla Camorra per dare un chiaro segnale della presenza delle
istituzioni regionali in una zona troppo spesso abbandonata a se stessa -
afferma il vicepresidente della commissione regionale Mafalda Amente -
Abbiamo dato, qualora ve ne fosse bisogno, dimostrazione di massima
attenzione e sensibilità su un tema così importante sia dal punto di
vista tecnico che sociale”. E notevoli convergenze sono state trovate
anche sui prossimi atti delle due amministrazioni. “Condividiamo le
linee di indirizzo scelte dal comune di Napoli per l’assegnazione e il
riutilizzo dei beni - afferma Amato - la scelta puntare su sostenibilità
dei progetti e trasparenza degli atti, è la stessa che abbiamo fatto
nella legge che questa commissione ha predisposto e sarà a breve
discussa in consiglio. Sosterremo con bando pubblico i progetti
sostenibili, daremo la giusta attenzione al tema delle aziende
confiscate, interverremo raccogliendo le novità intervenute nella
legislazione nazionale. Siamo felici di aver trovato nel comune di
Napoli un interlocutore importante”. Nel corso dell’audizione
l’assessore Narducci ha definito un quadro complessivo della situazione
dei beni confiscati a Napoli, evidenziando anche i problemi legati al
riutilizzo per fini istituzionali e indicando «la necessità di superare
alcune situazioni determinatesi in questi anni». Su sollecitazione del
Consigliere Gabriele, infine, si è affrontato anche il tema di possibili
agevolazioni fiscali per chi utilizza beni confiscati e la necessità di
affrontare il più complessivo tema delle interferenze della criminalità
organizzata nella gestione del patrimonio immobiliare di Napoli.
Questione raccolta dall’assessore Narducci e dal Presidente della
commissione anticamorra Valiante e che sarà affrontato in un’apposta
audizione di questa commissione regionale.
addetto stampa on. Mafalda Amente
consigliere regionale Popolo della Libertà