Ludovico Feole |
CASERTA. Intervenendo sulla questione della delibera della
giunta provinciale del 6 febbraio scorso-
con la quale è stato previsto un aumento del 3,5% dell’aliquota sulle
imposte delle assicurazioni che passa, in virtù della decisione della
Provincia, dal 12,5 al 16%- Ludovico
Feole, vicesegretario provinciale
del PD Caserta dichiara: “Si tratta
dell’ulteriore batosta ingiustificata ed insopportabile per la comunità
casertana. Il PD si oppone in maniera categorica alla soluzione individuata
dalla Provincia per affrontare la crisi: non è con la vessazione dei suoi
cittadini che si può sperare di uscire dalle difficoltà. Caserta paga già oggi
un prezzo altissimo in termini di tasse ed imposte. Negli ultimi tempi Caserta
paga un aumento del 10% del bollo auto, il carburante è tra i più alti d’Italia
e la stessa Rca auto era già a livelli record. Riteniamo che sia stato un grave
errore di valutazione dell’ente di Corso Trieste imporre l’ennesima tassazione
ai casertani: ad oggi ancora 28 province hanno scelto di non procedere con
questo tipo di aumento, ci chiediamo- dichiara il dirigente PD- se era proprio necessario per Caserta
essendo una provincia già abbondantemente tartassata. Pensiamo si potesse
intervenire cercando altrove gli introiti venuti meno per i tagli ai trasferimenti
statali. Il PD non può che stigmatizzare questa scelta- aggiunge Feole- e crediamo in un’iniziativa comune con le
associazioni a difesa dei consumatori e con le forze di opposizione di
centrosinistra”. Obiettivo:
contrastare in modo unitario il governo provinciale: “Che invece di portare avanti ipotesi di sviluppo del territorio-
conclude il vicesegretario del Pd di Terra di Lavoro- contribuisce ad aggravare le difficoltà economiche ai suoi
contribuenti”
c.s.