Caserta - La
Manovra Monti provvede a fissare nuove norme per l’uso del denaro
contante in particolare la riduzione del limite per la tracciabilità dei
pagamenti a 1.000 euro e contrasto all’uso del contante. Da qui
l’iniziativa promossa dalla Commissione di studio ”Antiriciclaggio”
dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta.
Un pomeriggio di approfondimento e di confronto professionale sul tema: “I nuovi limiti all’uso del contante e le operazioni frazionate”, tenutosi nella sala convegni del Crowne Plaza
Dopo i saluti del presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili Pietro Raucci, i lavori sono stati introdotti da Francesca Scagliocco
consigliere delegato alla Commissione Antiriciclaggio. “Secondo le
nuove modifiche introdotte al decreto legislativo 231/2007 – ha
evidenziato la Sagliocco - il professionista è chiamato ad una serie di
adempienti non solo in termini di adeguata verifica della propria
clientela, ma anche in termini di adempimenti richiesti dalla normativa
per comunicazioni di violazioni alla circolazione di denaro contante.
Quindi, per segnalazioni di operazioni sospette di denaro proveniente da
operazioni illecite o anche di finanziamento di operazioni
terroristiche. Questa nuova disposizione ha significato sicuramente
ulteriori incombenze ed adempimenti di cui il commercialista risulta
gravato. Va detto, comunque, che queste nuove disposizioni danno la
possibilità di conoscere meglio la clientela con la quale ci si
confronta e di conseguenza la capacità di monitorarla non solo ad inizio
del rapporto, ma anche durante tutto il rapporto”. Trasparenza elemento
fondamentale per i Dottori Commercialisti? “Sicuramente”, aggiunge la
consigliera delegata alla Commissione Antiriciclaggio. “E’ importante
conoscere lo scopo e la natura per la quale la prestazione professionale
viene chiesta al commercialista e monitorare nel corso di tutta la
durata del rapporto la capacità economica del cliente per valutare se le
operazioni poste in essere siano o no suscettibili di riciclaggio del
denaro proveniente da attività illecite. Compito del Commercialista,
inoltre, è quello di dare comunicazione al Mef (Ministero dell'economia e
delle finanze) nel momento in cui viene a conoscenza di violazioni
commesse dal cliente relativamente all’uso del contante. Quindi,
segnalare all’Uif (Unità di informazione finanziaria) eventuali
operazioni che si sospettano legate ad attività di riciclaggio o di
finanziamento del terrorismo”.
L’Ufficio Stampa
(Maria Beatrice Crisci)