On. Marco Pugliese |
Sul caso Cosentino il
dibattito è più che mai aperto e, a pochi minuti dal voto in aula, il
Parlamentare Campano di Grande Sud Marco Pugliese afferma:” Se qualche anno fa
fui costretto a lasciare il Pdl, le colpe sono anche da attribuire a chi gestiva
il partito in Campania Nicola Cosentino. Ma, oggi, a distanza di un anno
ringrazio lo stesso Cosentino per la scelta che feci, la quale mi creò
l’opportunità di poter fondare con Gianfranco Miccichè, Grande Sud, nuova
compagine politica a trazione meridionalista.”
“Ma – continua Pugliese -
al di la di qualsiasi rapporto o di inconveniente politico, credo che nessun
Deputato sia “giudice” per poter giudicare la condotta altrui.”
“Per questo motivo, così
come ho sempre fatto, indipendentemente dal partito di appartenenza del presunto
reo, il mio voto, e quello della componente garantista cui faccio parte, sarà contro la richiesta di
arresto per il collega Campano Nicola Cosentino.
Altresì ritengo alquanto
oneroso e irresponsabile da parte di tanti Deputati, non competenti in materia
giudiziaria, poter valutare la gravità di un
reato.”
“In politica – conclude
Pugliese - se si deve sconfiggere un collega, il confronto deve essere sul campo
elettorale. I Parlamentari hanno il potere legislativo e i Magistrati quello
giudiziario e nessuna prerogativa ci può arrogare il diritto di poter decidere
l’arresto di un collega o di chiunque altro. Ai posteri l’ardua
sentenza.”
Comunicato egreteria Parlamentare On. Marco Pugliese