Un brillante e lucidissimo
Vecchietto che insieme ai suoi tanti famigliari ha festeggiato il suo centesimo
anno di vita. Lo abbiamo trovato sorridente e vispo nella sua casa di campagna
dove ha vissuto fin dal 1954. Proveniente da Gragnano, dove ha svolto sempre
l’attività di contadino a contatto con la natura e dove coltivava uva e
produceva dell’ottimo vino. Ha detto:” Mi è sempre piaciuto lavorare ed ho
amato la terra su cui raccoglievo tanti prodotti genuini. La mia famiglia era
composta da papà, mamma e dieci figli di cui cinque uomini e cinque donne. Fui invitato da alcuni miei parenti a trasferirmi
a Cancello ed Arnone dove c’era dell’ottimo terreno intorno ad una casa
colonica assegnata dalla O.N.C. e accettai .Devo dire il vero- ha continuato
nonno Michele -a Cancello ed Arnone mi sono trovato subito bene, gente
disponibile ed accogliente” .Dalla campagna
dove abitava, Michele Somma arrivava nel centro abitato con il
carretto,ma non ha mai trascurato di ritornare a Gragnano per incontrare i suoi
parenti. Il figlio Antonio ci ha riferito che forse la sue longevità è dovuta
al contatto con la natura, ma anche alla sua decisa volontà di mangiare cibi
genuini e solo quelli che lui sapeva che non gli facevano male. Sposato dal
1953 con Maria Antonia Pescina che gli sedeva accanto, hanno festeggiato nel
2003 i 50 anni di matrimonio. A dargli gli auguri è giunta anche la nipote
Maria, figlia del fratello Sebastiano, dalla Sicilia e precisamente da
Caltagirone. L’unico fratello rimasto Giovanni
è venuto a trovarlo ed è stato commovente vederli abbracciare con tanto
affetto. In mattinata Nonno Michele ha ricevuto anche la visita del Sindaco
Emerito, del Vice Sindaco Concetta Pennella, del Consigliere Rosa Maria
Paolella e dell’Ass.Massimilla. In serata nella chiesa S.M. Assunta in Cielo la benedizione del Parroco Don Rocco Noviello e poi tutti a
festeggiare al Ristorante da Franco “Sapori
D’Italia”.
Mattia Branco