PIEDIMONTE
MATESE. Dopo la chiusura dell’Istituto Tecnico Agrario “Scorciarini Coppola” di Piedimonte
Matese per danni strutturali in seguito al terremoto del 29 dicembre scorso,
sono scattati i primi provvedimenti conseguenziali del Dirigente Scolastico
Prof. Nicolino Lombardi. Conseguentemente al sisma del giorno 29
dicembre 2013 l’Istituto Tecnico Agrario A. S. Coppola, già in parte precluso
all’utilizzo, a seguito di verifica congiunta dei tecnici dei Vigili del Fuoco
e della Soprintendenza, il giorno 30 dicembre 2013, veniva dichiarato inagibile
e che, pertanto, il sindaco di Piedimonte Matese, ravvisata la necessità di dover
assicurare l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché salvaguardare la pubblica
incolumità, con ordinanza n. 87/2013 ne ordinava la chiusura, lo sgombero e l’inibizione
temporanea all’utilizzo e atteso che in data 2 gennaio 2014 il presidente della
provincia di Caserta On. D. Zinzi, l’assessore Provinciale alla P. I. dott.ssa F. Cincotti, il
dirigente del Settore Edilizia Scolastica ing. Paolo Madonna e la
dott.ssa Rosaria Rossi si recavano sul posto e visitavano insieme al
Dirigente Scolastico Nicolino Lombardi ed al parroco don Cesare
Tescione, i locali di proprietà della Parrocchia di San Marcellino
denominati San Giuseppe nuovo, liberi, disponibili ed agibili, ma con piccoli
aggiusti da fare. Tenuto conto dell’impegno di tutte le autorità di cui in
precedenza a reperire i fondi indispensabili per i lavori a farsi nel plesso
San Giuseppe nuovo, per ripristinare contratto e utenze, ed a reperire fondi
per la necessaria messa in sicurezza della sede ITAS, il Dirigente dell’Istituto
Tecnico Agrario “Scorciarini Coppola”, ha disposto l’inibizione per chicchessia
all’utilizzo dell’edificio ITAS di via G. G. D’Amore n. 24 e quindi il divieto
assoluto di accedervi. Gli Uffici dell’ISISS Piedimonte Matese saranno trasferiti
presso la sede ITI in via V. Caso. Il personale amministrativo, che già dal
giorno 2 gennaio 2014 presta servizio presso l’Istituto Tecnico Industriale,
continuerà a farlo, collocandosi nei locali attualmente destinati a sala
professori. Le 10 classi dell’Istituto Tecnico Agrario saranno trasferite
temporaneamente presso la sede ITI in via Caso e l’utilizzo dei laboratori ITI
come aule con conseguente sospensione temporanea delle attività laboratoriali, considerato
che non è attuabile l’ipotesi dei doppi turni in quanto gli alunni provengono da diversi
paesi e viaggiano quindi con mezzi pubblici, che, come
è noto, non riescono a garantire neppure le corse necessarie per la puntualità
in orario antimeridiano, creando le condizioni per richieste di uscita
anticipata o entrata in ritardo da parte delle famiglie. Inoltre le classi
fanno 6 ore giornaliere il che significa che il primo turno andrebbe dalle ore
8.10 alle 14.10 e quindi il secondo turno dalle ore 14.20 alle 20.20, ipotesi
assolutamente impraticabile. Il Dirigente Lombardi ha assicurato la regolare
ripresa delle attività didattiche sia per l’ITI che per l’ITAS il giorno 7
gennaio 2014 presso l’Istituto Tecnico Industriale in via Caso.
Conseguentemente gli insegnanti, i collaboratori e le altre figure impegnate
nella didattica presso la sede ITAS presteranno servizio presso la sede ITI.
Pietro
Rossi