“Dal mio cuore al tuo” questo il titolo del
nuovo libro di Matilde Maisto, appena ultimato e reperibile on line sui siti
“Il cigno rosa” e “Sfogliando.it”. La vita d’oggi per molti sembra essere
affamata di sazietà, di soddisfacimento dei bisogni immediati, dice la Maisto,
prendendo spunto da H. De Lubac, eppure, nonostante tutto, viviamo uno
squilibrio, un “misterioso zoppicare”. Da una parte, infatti, sperimentiamo in
mille modi i nostri limiti; dall’altra ci accorgiamo di essere senza confini
nelle nostre aspirazioni. La presente antologia offre circa 30 poesie che
accedono agli abissi del cor inquietum e alle sue attese profonde: si muovono
dal buio alla visione, attraverso la ricerca umana. Il lettore è chiamato ad
accogliere i versi come se gli arrivassero chiusi in una bottiglia che arriva
sulla spiaggia dal vasto oceano. La Maisto dedica il libro a tutti coloro che
amano la poesia e le piace ricordare una frase pronunciata da don Tonino Bello
“E il deserto, finalmente, ridiventerà giardino, e nel giardino fiorirà
l’albero della giustizia, e frutto della giustizia sarà la pace. “Dal mio cuore
al tuo” è un insieme di miei componimenti poetici, prosegue la Maisto, frutto
delle mie esperienze quotidiane con la mia incolmabile voglia di sentirmi viva
e palpitante d’amore per tutte le persone a me care. Amo molto, inoltre, quella
fascia di umanità che si batte per un futuro di Pace e di Uguaglianza fra tutti
gli uomini della terra; auspico un mondo privo di ingiustizie e discriminazioni
sociali, un mondo in cui ogni uomo possa sentirsi libero e felice. Sono una
sognatrice, lo so, ma finchè avrò un alito di vita continuerò a sognare e a
sperare, conclude la Maisto.
c.s.