Boggia con Gianni Alemanno |
PIEDIMONTE MATESE - «La
vera novità politica per l'alto casertano sarà a destra». E' quanto
afferma Andrea Boggia, di rientro dalla riuscitissima manifestazione di
"Prima l'Italia", neo movimento dell'ex sindaco della capitale Gianni
Alemanno alla quale ha aderito, lasciando ufficialmente il PDL. «Ieri
eravamo in tantissimi a Roma per partecipare alla nascita di una nuova
alleanza nazionale e polpolare che, finalmente, rimetta al centro
l'interesse nazionale». Un pullman dall'alto casertano, e figure di
primo rilievo della politica locale pronte ad aderire al nuovo progetto.
«Presto con noi diversi amministratori locali del comprensorio
matesino, oltre ai tanti giovani che daranno un apporto fondamentale
alla crescita del nuovo partito che verrà: il ricambio generazionale
fondato sul merito e sulla partecipazione guiderà la prima fase
organizzativa. E' uno degli aspetti che è mancato nel partito che ho
appena lasciato». Boggia non si nasconde: «Con tutto il rispetto per gli
amici che hanno scelto di proseguire il nuovo corso berlusconiano verso
Forza Italia, devo dire che mi sento a dir poco sollevato ad aver
lasciato questo PDL. Resto ancorato per tradizione all'idea di un grande
partito nazionale che sappia interpretare i bisogni degli italiani, ma
c'è bisogno di ridefinire il cammino, ripartendo da destra» - e
continua - «Non riuscivo più a stare in un partito nel quale passavo il
tempo a giustificare condotte politiche che non mi appartengono. Il
partito che nascerà dal laboratorio "Officina per l'Italia" lanciato da
Giorgia Meloni, al quale aderisce Alemanno, dovrà essere protagonista di
una profonda riforma etica della politica. Basta arrivismi, lo spirito
di servizio dovrà essere il faro di chi sceglie questa nuova avvertura.»