NAPOLI - ''Siamo
soddisfatti del nuovo sistema di tracciabilità della filiera bufalina di cui si
è dotata la Regione Campania e parteciperemo in maniera attiva al tavolo.
Dobbiamo tutelare e valorizzare al massimo un tesoro della nostra terra che
ogni anno dalla contraffazione subisce danni per oltre 100 milioni di euro e
vede i mercati italiani ed esteri invasi da circa 8 milioni di chili di
mozzarella taroccata''. A dirlo sono il presidente e il direttore di Coldiretti
Campania, Gennarino Masiello e Prisco Lucio Sorbo, a proposito della delibera
approvata, su proposta dall'assessore all'Agricoltura, Daniela Nugnes, dedicata
alla tutela della filiera bufalina. ''Siamo soddisfatti - dicono Masiello e Sorbo
- perchè il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e l'assessore
Nugnes, hanno dato prova di voler tutelare un bene della nostra terra tanto
prezioso, quanto maltrattato. In Giappone - aggiungono i vertici di Coldiretti
- la mozzarella è venduta anche a 60 euro al chilo. Eppure esiste ancora oggi
un mercato parallelo della contraffazione che mette in ginocchio le aziende che
stanno nel gioco in maniera onesta e fa sì che venga esportata un'immagine
negativa della nostra terra. Secondo le nostre stime, la contraffazione della
filiera bufalina vale ogni anno 100 milioni di euro e nei mercati italiani ed
esteri arriva un'invasione di circa 8 milioni di chili di mozzarella taroccata.
Per questo - concludono Masiello e Sorbo - iniziative come quelle della Regione
sono fondamentali per tutelare da atteggiamenti folli un settore che potrebbe
dare lustro e slancio all'economia ai nostri territori''.