AVERSA. “Celebrare questa festa significa
dare un segnale preciso al nostro territorio: quest’iniziativa evidenzia le
ricchezze di ogni essere umano affinché ognuno possa aprirsi alla presenza
dell'altro”. Così Mons. Angelo Spinillo ha voluto illustrare il senso della
Seconda Edizione di Festa dei Popoli - nata all'interno delle attività della
Diocesi di Aversa - ai giornalisti e alle persone intervenute questa mattina
nel Salone della Curia Vescovile. Oltre al nostro Vescovo, erano presenti alla
conferenza Don Carlo Villano, direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali
diocesano; don Peppino Esposito, direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il
dialogo interreligioso; don Nicola Barbato, direttore Ufficio Migrantes
diocesano. “C’è bisogno che ci si impegni di più per invitare chi viene da
altri mondi a conoscere meglio la terra che li ospita, allo scopo di migliorare
il linguaggio e la comunicazione. Bisogna ricordare – ha proseguito il vescovo
normanno – che lo straniero non porta con sé soltanto le braccia per poter
lavorare, ma una sfera umana e personale: l'incapacità a dialogare con gli
altri lo spinge a chiudersi in se stesso. In questo, Festa dei Popoli può
servire a promuovere momenti di apertura e conoscenza reciproca, utili
soprattutto a far prendere coscienza non solo a chi è nato in questa terra, ma
anche a chi vi si è dovuto trasferire per necessità, di essere portatori di
valori umani e culturali unici e diversi, ma da condividere con gli altri”. Don Carlo Villano, direttore dell’Ufficio
Comunicazioni Sociali diocesano, ha posto l’accento sulla scelta di concentrare
la II Eduzione sui diritti fondamentali allo studio, al lavoro e alla salute,
che saranno approfonditamente trattati nel percorso itinerante partito a
febbraio, ma che si intensificherà nella settimana a cavallo tra fine aprile e
inizio maggio. Don Peppino Esposito,
direttore dell’Ufficio per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso, ha poi
elogiato l’impegno profuso negli ultimi anni dai vari uffici diocesani che
hanno creduto nel progetto, facendolo diventare realtà lo scorso anno: “Abbiamo
superato tante difficoltà, ma siamo riusciti a coordinarci splendidamente in
un’iniziativa che ha lo scopo fondamentale di ricalcare quella che è la
missione della chiesa nel sostegno agli ultimi, a chi non gode dei servizi e
dei diritti essenziali ed è costretto a vivere ai margini della società,
rischiando di cadere nelle maglie del malaffare. Questa è la nostra sfida:
sensibilizzare il territorio, favorire l’integrazione, stimolare la conoscenza
e l’arricchimento reciproco”. Questo, nel dettaglio, il programma ufficiale
della “Settimana della Festa dei Popoli”, organizzata dalla Diocesi di Aversa
in collaborazione con Dadaa Ghezo, Scuola di Pace don Peppe Diana, Regina
Pacis Giugliano, Cantiere Giovani, Associazione È Viva, Jerry Essan Maslo, CAM
Centro Animazione Missionaria: sabato 27 aprile, Convegno "Cittadinanza
Attiva e Giustizia" all’ISIS Filangieri di Frattamaggiore; martedì 30
aprile, Incontro-dibattito "Lavoro, diritto di tutti" presso la
Chiesa dello Spirito Santo di Sant'Antimo; venerdì 3 maggio, Seminario
"Sanità per tutti" nella Biblioteca Pubblica di Parete; sabato 4
maggio, Fiaccolata di "Solidarietà al popolo Rom" con partenza dalla
Parrocchia San Nicola di Giugliano in Campania; in conclusione, domenica 5
maggio manifestazione conclusiva ad Aversa, in Piazza Municipio, con la
"Giornata dei popoli: laboratori, arte, musica e gastronomia”.