Le tavole irlandesi parlano sempre più italiano.
L'interesse è stato dimostrato lo scorso 28 febbraio dagli operatori
irlandesi presenti agi incontri BtoB (business to business) con le
aziende agroalimentari italiane organizzati dalla FIBI -Federation of Italian
Business in Ireland - realtà operante per favorire la promozione del Made
in Italy in Irlanda. Molti gli imprenditori italiani presenti agli incontri
diretti svoltisi a Dublino presso l'Italian School of Cooking e molte le
autenticità agroalimentari. I prodotti campani maggiormente apprezzati dagli
irlandesi sono stati, oltre a quelli più conosciuti come olio, vino e pasta,
sono stati i salumi (salumi di suino nero casertano), i formaggi (mozzarella di
bufala campana, freschi e stagionati di bufala, provolone) le conserve, i
legumi (fagioli, ceci, farro e cicerchia del Sannio), i dolci della tradizione
sannita (torrone di Benevento e crema di nocciole) e i distillati (grappa di
fiano, greco, aglianico e falanghina). Per quanto riguarda i vini riconfermato,
infatti, il successo di aglianico e falanghina oltre a new entry quali coda di
volpe e spumante di falanghina, mentre sta prendendo sempre più piede l'uso
della pasta trafilata di Gragnano. Particolare attenzione verso
l'agroalimentare italiano è stata dimostrata anche dal settore della
ristorazione irlandese, presente all'iniziativa, infatti, la RAI -
Associazione dei Ristoranti di Irlanda- tramite il suo Presidente, Adrian
Cummins. La RAI, che associa circa 1000 ristoranti esistenti in Irlanda e
svolge un importante ruolo di rappresentanza e tutela del settore della
ristorazione nei tavoli istituzionali e governativi, ha confermato che i
prodotti italiani sono sempre più richiesti dai clienti irlandesi e di
conseguenza dai ristoratori stessi. In Irlanda, infatti, il food &wine Made
in Italy è già molto apprezzato, sia perché vi è una folta comunità di italiani
residenti nell'isola alla ricerca dei sapori della propria terra, sia perché
gli irlandesi sono sempre più vicini ai principi nutritivi salutistici e allo
stile alimentare mediterraneo. Queste le aziende campane partecipanti agli
incontri: la Samnium Flavors (società che commercializza all'estero
prodotti tipici campani) e una delegazione di aziende aderenti alla CIA
(Confederazione Italiana agricoltori ) di Benevento: Il Poggio Vini, Terre
D'Aglianico Vini, Olio Samnium, Agriturismo Collina di Roseto, Legumi La
Rufesa, Frantoio La Capolana, Distilleria Carpenito, Caseificio Emme5, Frantoio
D'Onofrio Annunziata, Azienda Agricola Genito Sonia. Oltre ai ristoratori, i
buyer presenti all'iniziativa sono stati distributori, importatori
specializzati di vino e alcolici, ristoratori, titolari di negozi off-licence,
head chef, titolari di take away, catene di supermercati.
Francesca Camerlengo
Communication & Media Manager
Federation of Italian Business in Ireland Ltd.
Communication & Media Manager
Federation of Italian Business in Ireland Ltd.