La tutela dei lavoratori rappresenta una priorità per l’Italia
che, secondo le indicazioni dell’UE,
avrebbe dovuto ridurre, entro il 2012, il 25% degli infortuni sul
lavoro. Il progetto di comunicazione del Ministero, come previsto nel D.Lgs.
81/2008, Testo Unico in Materia di Salute e Sicurezza sul Lavoro, ha la
finalità di promuovere un cambiamento culturale in cui ogni cittadino assume un
ruolo attivo. Dopo le scadenze del 2012, che hanno riguardato la Formazione e l’informazione
dei lavoratori pubblici e privati, secondo un Accordo Stato -Regioni dello scorso biennio, ora è il momento di pensare
alle prossime scadenze del 2013 in materia di sicurezza sul posto di lavoro. Da
poche settimane, gennaio 2013, è
scaduto il termine per i preposti che
avrebbero dovuto frequentare un corso di formazione conforme ai
contenuti dell'Accordo Stato-Regioni del 21/12/2011 della durata di 8 ore. Per
il prossimo 12 marzo c.a., secondo
quanto previsto dall’Accordo Stato - Regioni 22/02/2012, è prevista la Formazione
obbligatoria per gli addetti che utilizzano attrezzature di lavoro per le
quali è richiesta una specifica abilitazione (es. muletti, gru, trattori
agricoli, macchine movimento terra). Il 31 maggio 2013, invece, secondo la Nota del 31 gennaio c.a. del Ministero del Lavoro,
termina la possibilità prevista per i datori di lavoro con meno di 10
dipendenti di effettuare la valutazione dei rischi con autocertificazione.
Oltre tale data, infatti, gli stessi dovranno effettuare la valutazione dei rischi
sulla base delle procedure standardizzate. Gli
investimenti nella formazione, nell’informazione, che consentono di prevenire
condizioni di rischio, non devono essere sottovalutati, anche se molte aziende,
pur di non avere ulteriori costi, trascurano la sicurezza dei dipendenti.
Questo molto spesso accade perché c’è disinformazione. Molti imprenditori ad
esempio, non sanno che è possibile accedere a Fondi Paritetici
Interprofessionali, che finanziano totalmente i corsi. La Cooperativa Sociale Formamentis
di Battipaglia (SA), da anni impegnata nel campo della formazione, dà la
possibilità a tutte le aziende di usufruirne gratuitamente. La formazione non deve essere vista come
una perdita di tempo, ma qualcosa da rivendicare e migliorare a livello
metodologico. Non solo un mero adempimento formale alla normativa, ma un
efficace strumento di prevenzione. Qualunque attrezzatura di lavoro
o impianto si costruisce e funziona con e per mezzo degli individui, pertanto,
se gli stessi sono competenti e sufficientemente motivati e formati, i
risultati saranno positivi. Formare un lavoratore, fornirgli le giuste
competenze deve divenire parte integrante dell’attività. È giusto ed importante
che ogni lavoratore riceva una formazione riguardo la sicurezza, concetti di
rischio, danno, prevenzione, protezione, organizzazione della prevenzione
aziendale, diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, organi di vigilanza,
controllo, assistenza, nonché i rischi relativi allo specifico ambiente di
lavoro.
Vitina Maioriello
Ufficio Stampa - Formamentis
Ufficio Stampa - Formamentis