la compagnia “I Bel vedere” |
ALIFE. È stato anticipato di una settimana
l’appuntamento teatrale della 2^ Rassegna “Teatro d’Amatore” organizzata
dall’Associazione Alifana ARTEATRO. Il motivo? Le elezioni politiche 2013 e
così la commedia in cartellone prevista per domenica 24 febbraio 2013 è stata anticipata
a domenica 17 febbraio 2013 sempre presso l’Auditorium dell’IPIA di Alife. Ad
esibirsi è la compagnia “I Bel vedere” di Caserta che portano in scena “E’ Felice…su eccellenza”, farsa in 2
atti di Gigi Manfredi. È una divertentissima commedia in due atti che racconta di
un amore impossibile tra Felice e Pupella, due giovani amanti costretti a
frequentarsi all’oscuro dei rispettivi genitori. I due innamorati non si
arrenderanno al volere della famiglia di lei, determinata a dare in sposa la
propria figlia al nobile di turno, l’insipido Baroncino Sasà. I protagonisti
della storia andranno incontro a facili incomprensioni e gli equivoci
regneranno incontrastati in tutte le scene. I due moderni Romeo e Giulietta
lotteranno per il loro amore e, contrariamente alla ben nota tragedia di
Shakespeare, qui gli innamorati partenopei avranno la meglio sulle volontà
paterne, assicurando al pubblico in sala grasse risate e l’atteso Happy
End. La Compagnia Teatrale “I
BEL…VEDERE” di Caserta nasce nel 2008 su iniziativa di Oreste Cuomo e si avvale della collaborazione di Nicola
Cuomo, della Regia di Franco Nicolo’ e della visione di Mimmo Coppa. Gruppo formato da amici giovani e meno
giovani amanti del teatro che hanno come solo scopo quello di recitare solo per
beneficenza, al fine di portare anche un piccolo sorriso a gente che soffre. Tanti sono stati i successi di critica
e di pubblico che ha riportato il gruppo e tra tutti spiccano quelli di Angri,
Battipaglia, del Festival Nazionale Jovinelli a Caiazzo, della rassegna
teatrale di Gioia Sannitica, e del festival di Modena ad una serata di
solidarietà per i bambini dell’Angola. Varie sono le opere rappresentate dalla
compagnia, a partire dal classico “Non ti
pago” di Eduardo De Filippo, a “Signori
Biglietti” di G. Rescigno, “A Casa de
Pazz” di G. Fotia, “Vu Cumpra’
“del casertano C. Grasso, “A Bilancia e
n’avvocato” di Gigi Manfredi.
Pietro Rossi