Giovanni Schiappa |
La
Provincia di Caserta ha completato il progetto di riqualificazione
ambientale del laghetto artificiale tra Castel Volturno e Mondragone
finalizzato alla realizzazione di una darsena per pesca professionale e
diporto nautico con annesso un mercato dei prodotti ittici a km zero a
valersi su fondi FEP.
Nel
nuovo porto che ospiterà circa 500 posti barca di lunghezza fuori tutto
inferiori ai 10 metri (in modo da non interferire con la recettività
del porto di Pinetamare), oltre al mercato ittico e al punto sanitario
di controllo del pescato in sbarco, è previsto un ristorante
specializzato, su disciplinare provinciale, nella somministrazione
esclusiva di prodotti IGT, DOC, DOP, DOCG di Terra di Lavoro; sono
altresì previsti recapiti delle Capitanerie di Porto di Mondragone e di
Castel Volturno, oltre che posti barca dedicati alle vedette delle forze
dell’ordine nonché ai gommoni delle riserve naturali della zona.
"Come
Sindaco e come Consigliere provinciale" commenta Giovanni Schiappa
"vedo il risultato concreto di importanti attività progettuali alle
quali sto dedicando il massimo impegno. Le grandi potenzialità del
nostro litorale sono state per troppo tempo dimentaicate o mal
sfruttate. Oggi possiamo recuperare rapidamente il tempo peduto. La
creazione di una darsena per la pesca professionale e per la nautica di
diporto rappresenta la grande occasione che il nostro territorio
cercava. Riusciremo a recuperare un gap infrastrutturale che ci
penalizza oltre modo"
L’intervento
proposto va a ripianare il divario tra domanda legittima ed offerta
illegale, fornendo contemporaneamente un elevato contributo simbolico
nel recupero di un territorio violentato dalle attività illecite poste
in essere dalla criminalità organizzata, che ha tratto enormi profitti
dalla scellerata estrazione di materiali di cava, dando origine ai
famigerati laghetti, divenuti nel tempo discarica abusiva di ogni genere
di rifiuto.
Nelle
darsene è previsto ogni genere di presidio infrastrutturale per
soddisfare i parametri per la gestione ecocompatibile degli scarichi e
dei rifiuti prodotti a bordo. I servizi di bunkeraggio (rifornimento di
carburante alle imbarcazioni) saranno per la prima volta forniti lungo
la costa casertana, con enorme beneficio verso il controllo degli
sversamenti accidentali in ambiente marino costiero.
Il
costo stimato dell’intervento è di circa 30 milioni di euro, di cui
circa 15 destinati alla bonifica del sito, oggi in mano quasi
interamente a privati. La redditività prevista da business plan assurge a
circa 700/800mila euro annui con un indotto occupazionale diretto di
circa 20 unità.
"Il
progetto proposto dalla Provincia di Caserta" prosegue Giovanni
Schiappa "Rappresenta anche una grande occasione di occupazione
specialmente per i più giovani. Ripeto, parliamo di un intervento che
permette al nostro litorale di recuperare investimenti, occupazione e
legalità, grazie ad una grande sinergia territoriale"