Casa di Cura Athena-Villa dei Pini |
PIEDIMONTE MATESE. Si terrà sabato 23 febbraio, a
partire dalle ore 8.30, presso la Sala Conferenze della Casa di Cura
Athena-Villa dei Pini di Piedimonte Matese (CE), l’ECM dal titolo “Fratture
vertebrali e stenosi lombare, nuove modalità di trattamento”, curato dal dott.
Marcello Bartolo, Responsabile della Neuroradiologia dell’IRCCS Neuromed. Il
corso, rivolto a Medici e Tecnici di radiologia e valevole 5 crediti ECM, nasce
dalla rilevazione che tutt’oggi circa 2/3 di tutte le fratture vertebrali non
vengono diagnosticate, spesso a causa dell’aspecificità dei sintomi. Razionale
del Corso è quello di informare sulle metodiche di diagnosi precoce di tali
patologie della colonna vertebrale e
delle tecniche mini-invasive atte a trattarle in maniera adeguata, mettendo il
paziente al centro di un interesse scientifico che coinvolga varie figure
professionali, dal Reumatologo, al Radiologo, al Neuroradiologo Interventista. Nel
corso della giornata formativa si affronteranno, pertanto, diverse tematiche.
Si approccerà, in primis, alla causa più frequente delle fratture ossee: l’osteoporosi,
una patologia caratterizzata dalla perdita progressiva di massa ossea che può
essere diagnosticata mediante MOC (Mineralometria Ossea Computerizzata) e
trattata con svariati farmaci. Passando per la diagnostica delle fratture
vertebrali, si tratterà l’importanza dell’esame radiografico della colonna
vertebrale in proiezione laterale nonché esami più accurati, come la TC. Sempre
per la diagnostica, sarà trattata la Risonanza Magnetica con le sequenze STIR, che
rappresenta il Gold Standard nelle diagnosi di Frattura Vertebrale e che è
particolarmente utile per dirimere un reperto radiografico non chiaro e per
valutare lo stato di consolidamento della frattura. La palpazione dei processi
spinosi con conseguente evocazione del dolore può essere un altro parametro
distintivo per la eleggibilità alla
Vertebroplastica, procedura terapeutica mini-invasiva di Neuroradiologia
Interventistica per il trattamento delle fratture vertebrali dolorose sviluppata
in Francia nella metà degli anni 80' ma che solo recentemente ha avuto
diffusione in altri paesi europei e negli Stati Uniti. Con
l’approfondimento della vertebroplastica si concluderà la prima sessione di
lavoro della giornata che proseguirà con il trattamento della stenosi del
canale vertebrale, altra causa di dolore lombare, che è una condizione che può
essere in parte costituzionale e in parte aggravata da fenomeni degenerativi artrosici e/o protrusioni
discali ad ampio raggio. Oltre alla disamina delle modalità diagnostiche tramite
RX, TC e RMN, si approccerà il trattamento percutaneo di posizionamento di
dispositivo interspinoso.
Pietro Rossi