ALIFE. Sabato
25 novembre scorso si è aperto ufficialmente il sipario sulla II Rassegna
Teatrale “Teatro d’Amatore” organizzata dall’Associazione Arteatro di Alife. La
serata è stata densa di momenti spettacolari: dalla musica della Di Cerbo Big
Band alle battute divertenti ed
esilaranti dei due mattatori della serata i fratelli Frattolillo, dalle
compagnie teatrali che hanno presentato i propri lavori alla dolcezza della
voce di Serena Vella accompagnata alla chitarra da uno strepitoso giovane
chitarrista Matteo Di Caprio. E poi gli ospiti della serata da Pierluigi
Tortora a Luigi Troisi e Nello Mascia che hanno regalato alla vasta platea
presente momenti commoventi e emozionanti di grande poesia, pensiero ed alto
teatro. Ebbene l’apertura della rassegna è stata di altissimo livello e i
presupposti affinché il territorio
matesino conosca e apprezzi del “buon teatro” ci sono tutti. Quindi la prima
compagnia teatrale ad aprire ufficialmente questa rassegna e a cimentarsi sul
grande palco dell’Auditorium dell’IPIA di Alife è la Compagnia Teatrale “Il
Sipario” di Mondragone che porterà in scena la commedia “Un sogno di … vino” liberamente tratta da “Sogno di una notte di
mezza sbornia” di Eduardo De Filippo.
L’appuntamento è per sabato 8 dicembre 2012 alle ore 20.00. Il
responsabile della Compagnia, Franco Di Lorenzo, ha curato la riduzione oltre
che l’adattamento della commedia e insieme al regista, Ciro Zinno, hanno
“rifinito” una precisa fisionomia dello spettacolo sommando alla drammaturgia
del testo la drammaturgia della “scena”, del singolo momento teatrale; la
novità più significativa è, appunto, quest’ultima che coincide anche con il
nuovo percorso di ricerca de ”Il Sipario”. L’Associazione Culturale “Il
Sipario”, con sede stabile in Mondragone (CE), nasce nell’anno 2002 dalla più
che trentennale esperienza di attori che si sono formati artisticamente in
varie Compagnie Teatrali. I numerosi lavori portati in scena,(tra questi vanno
ricordati i capolavori del Grande Eduardo, di Samy Fayad, di Peppino De
Filippo, Scarpetta, Scarnicci e Tarabusi, Gaetano Di Maio ecc…) sottolineano la
buona preparazione e l’ottimo livello artistico raggiunto.
Pietro
Rossi