05 dicembre 2012

SI APRE IL SIPARIO SULLA SECONDA RASSEGNA TEATRO D’AMATORE AD ALIFE.



ALIFE. Sabato 25 novembre scorso si è aperto ufficialmente il sipario sulla II Rassegna Teatrale “Teatro d’Amatore” organizzata dall’Associazione Arteatro di Alife. La serata è stata densa di momenti spettacolari: dalla musica della Di Cerbo Big Band alle battute divertenti  ed esilaranti dei due mattatori della serata i fratelli Frattolillo, dalle compagnie teatrali che hanno presentato i propri lavori alla dolcezza della voce di Serena Vella accompagnata alla chitarra da uno strepitoso giovane chitarrista Matteo Di Caprio. E poi gli ospiti della serata da Pierluigi Tortora a Luigi Troisi e Nello Mascia che hanno regalato alla vasta platea presente momenti commoventi e emozionanti di grande poesia, pensiero ed alto teatro. Ebbene l’apertura della rassegna è stata di altissimo livello e i presupposti  affinché il territorio matesino conosca e apprezzi del “buon teatro” ci sono tutti. Quindi la prima compagnia teatrale ad aprire ufficialmente questa rassegna e a cimentarsi sul grande palco dell’Auditorium dell’IPIA di Alife è la Compagnia Teatrale “Il Sipario” di Mondragone che porterà in scena la commedia “Un sogno di … vino” liberamente tratta da “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo De Filippo.  L’appuntamento è per sabato 8 dicembre 2012 alle ore 20.00. Il responsabile della Compagnia, Franco Di Lorenzo, ha curato la riduzione oltre che l’adattamento della commedia e insieme al regista, Ciro Zinno, hanno “rifinito” una precisa fisionomia dello spettacolo sommando alla drammaturgia del testo la drammaturgia della “scena”, del singolo momento teatrale; la novità più significativa è, appunto, quest’ultima che coincide anche con il nuovo percorso di ricerca de ”Il Sipario”. L’Associazione Culturale “Il Sipario”, con sede stabile in Mondragone (CE), nasce nell’anno 2002 dalla più che trentennale esperienza di attori che si sono formati artisticamente in varie Compagnie Teatrali. I numerosi lavori portati in scena,(tra questi vanno ricordati i capolavori del Grande Eduardo, di Samy Fayad, di Peppino De Filippo, Scarpetta, Scarnicci e Tarabusi, Gaetano Di Maio ecc…) sottolineano la buona preparazione e l’ottimo livello artistico raggiunto.
Pietro Rossi