20 novembre 2012

SPECIALISTA DI FAMA NAZIONALE IN ECOGRAFIA CON MEZZO DI CONSTRASTO OSPITE PRESSO LA CLINICA ATHENA



PIEDIMONTE MATESE. Grande successo del convegno intitolato “Utilità dell’ecografia con mezzo di contrasto” che si è tenuto nella sala convegni della clinica Athena. Hanno partecipato all’evento medici di base, oncologi e chirurghi attirati dal relatore che ha illustrato dettagliatamente la materia, il Prof. Antonio Giorgio, specialista in Pneumologia ed in Malattie Infettive, in precedenza professore di  Ecografia Internistica ed Ecointerventistica presso la Scuola di Specializzazione di Medicina Interna II dell'Università di Bari e Professore a contratto di Ecografia Internistica ed Ecointerventistica presso le due scuole di Specializzazione in Malattie Infettive della SUN e della Federico II di Napoli, nonché della Scuola di Specializzazione in Medicina Interna della Federico II di Napoli, tuttora, Professore a contratto delle due Scuole di Specializzazione in Malattie Infettive.  Un nome illustre che ha spiegato ai presenti l’innovazione dell’uso del mezzo di contrasto in ecografia che, soprattutto per le patologie epatiche, consente di fare diagnosi e, in molti casi, evitare la biopsia.  L’introduzione alla relazione del prof. Giorgio è stata fatta dal Prof. Salvatore Spagnuolo, medico chirurgo, primario del reparto di Chirurgia Generale della Clinica Athena, mentre la conclusione dal dott. Bruno Santoro, medico specialista in ecografia internistica. Il prof. A. Giorgio ci ha spiegato come in questo caso “ il contrasto utilizzato non ha bisogno di preparazioni particolari né di esami propedeutici e non ha alcuna controindicazione, se non per pazienti che hanno avuto un infarto nel mese precedente all’effettuazione dell’ecografia. L’esame in alcuni casi si sostituisce alla Tac o alla Risonanza magnetica e consente all’operatore che la esegue di fare una diagnosi dettagliata e completa” Il prof. prosegue dicendo che “ per la prima volta si è potuto introdurre l'idea di una metodica, l'ecografia, come mezzo non solo abile alla identificazione delle lesioni focali epatiche (angiomi ed adenomi, iperplasie focali ed epatocarcinomi, metastasi), mammarie (fibroadenomi e carcinomi), tiroidee (gozzo e carcinomi) e renali, tra tutte, ma anche e soprattutto alla loro caratterizzazione. E' indubbiamente una delle più importanti rivoluzioni nell'ambito della diagnostica per immagini perché un'ecografia che riconosce le lesioni che prima, al massimo, poteva solo vedere, semplifica le procedure diagnostiche a disposizione del clinico e del paziente e lo fa con un supporto estremamente maneggevole, sicuro (al contrario ad esempio dei mezzi di contrasto tomografici controindicati nei pazienti con insufficienza renale) e francamente ripetibile (la rapida eliminazione polmonare del mezzo di contrasto, al massimo in 5 minuti dalla iniezione endovenosa permette di ripetere nella stessa seduta più valutazioni)”. L’aspetto più importante è che il prof Antonio Giorgio, riconosciuto a livello nazionale come specialista della tecnica in oggetto, eseguirà personalmente le ecografie con mezzo di contrasto presso gli ambulatori della clinica Athena, che ancora una volta mostra il suo interesse per una sanità di competenza e qualità.  
Pietro Rossi