PIEDIMONTE
MATESE. Grande successo del
convegno intitolato “Utilità
dell’ecografia con mezzo di contrasto” che si è tenuto nella sala convegni
della clinica Athena. Hanno partecipato all’evento medici di base, oncologi e
chirurghi attirati dal relatore che ha illustrato dettagliatamente la materia,
il Prof. Antonio Giorgio,
specialista in Pneumologia ed in Malattie Infettive, in precedenza professore
di Ecografia
Internistica ed Ecointerventistica presso la Scuola di Specializzazione di Medicina Interna II
dell'Università di Bari e Professore a contratto di Ecografia Internistica ed
Ecointerventistica presso le due scuole di Specializzazione in Malattie
Infettive della SUN e della Federico II di Napoli, nonché della Scuola di
Specializzazione in Medicina Interna della Federico II di Napoli, tuttora,
Professore a contratto delle due Scuole di Specializzazione in Malattie
Infettive. Un nome illustre che ha spiegato ai presenti l’innovazione
dell’uso del mezzo di contrasto in ecografia che, soprattutto per le patologie
epatiche, consente di fare diagnosi e, in molti casi, evitare la biopsia. L’introduzione alla relazione del prof.
Giorgio è stata fatta dal Prof.
Salvatore Spagnuolo, medico chirurgo, primario del reparto di Chirurgia
Generale della Clinica Athena, mentre la conclusione dal dott. Bruno Santoro, medico specialista in ecografia internistica.
Il prof. A. Giorgio ci ha spiegato come in questo caso “ il contrasto
utilizzato non ha bisogno di preparazioni particolari né di esami propedeutici
e non ha alcuna controindicazione, se non per pazienti che hanno avuto un
infarto nel mese precedente all’effettuazione dell’ecografia. L’esame in alcuni
casi si sostituisce alla Tac o alla Risonanza magnetica e consente
all’operatore che la esegue di fare una diagnosi dettagliata e completa” Il
prof. prosegue dicendo che “ per la prima volta si è potuto introdurre
l'idea di una metodica, l'ecografia, come mezzo non solo abile alla
identificazione delle lesioni focali epatiche (angiomi ed adenomi, iperplasie
focali ed epatocarcinomi, metastasi), mammarie (fibroadenomi e carcinomi),
tiroidee (gozzo e carcinomi) e renali, tra tutte, ma anche e soprattutto alla
loro caratterizzazione. E' indubbiamente una delle più importanti rivoluzioni
nell'ambito della diagnostica per immagini perché un'ecografia che riconosce le
lesioni che prima, al massimo, poteva solo vedere, semplifica le procedure
diagnostiche a disposizione del clinico e del paziente e lo fa con un supporto
estremamente maneggevole, sicuro (al contrario ad esempio dei mezzi di
contrasto tomografici controindicati nei pazienti con insufficienza renale) e
francamente ripetibile (la rapida eliminazione polmonare del mezzo di
contrasto, al massimo in 5 minuti dalla iniezione endovenosa permette di
ripetere nella stessa seduta più valutazioni)”. L’aspetto più importante è che
il prof Antonio Giorgio,
riconosciuto a livello nazionale come specialista della tecnica in oggetto,
eseguirà personalmente le ecografie con mezzo di contrasto presso gli
ambulatori della clinica Athena, che ancora una volta mostra il suo interesse
per una sanità di competenza e qualità.
Pietro
Rossi