PIEDIMONTE
MATESE. Il circolo Rifondazione Comunista di Piedimonte Matese
intende, avvisare tutta la popolazione
dell’alto casertano sull'imminente inizio dei lavori per la costruzione di una centrale
"TurboGas" nel territorio di Presenzano. Dobbiamo constatare, ribadisce in un comunicato il PRC di Piedimonte Matese, che
ci tocca assistere per l'ennesima volta al copione delle decisioni imposte
dall'alto sulla pelle e salute delle popolazioni interessate. Studi del CNR su un impianto da
780 MW attivo in California, corroborati da
uno studio congiunto delle Università di Trento e Padova sull'impianto
Turbogas di Montecchio Maggiore (VC),
evidenziano la pericolosità di tali centrali a
ciclo combinato, responsabili della produzione annua e immissione in
atmosfera di 290 tonnellate di particolato (ovvero le polveri sospese in atmosfera),
9 tonnellate di ossido di zolfo, 126
tonnellate di monossido di zolfo, 205 tonnellate
di metano e 42 tonnellate di altri composti organici volatili, oltre i già preventivati ossidi di azoto e CO2. Riteniamo vergognoso, ribadisce Rifondazione Comunista, il disinteresse e il
silenzio dei nostri amministratori, i
quali hanno ritenuto giusto NON INFORMARE la cittadinanza sulla
costruzione, ad opera di EDISON ENERGIA,
di questa "centrale dei veleni" in un territorio a prevalenza agricolo e ricco di risorse
idriche. Impianto che, tra l'altro, non porterà
nessun vantaggio alle popolazioni locali in termini di posti di lavoro. Per
tutti questi motivi il circolo cittadino di Rifondazione Comunista di
Piedimonte Matese sarà al fianco del
"Comitato per la salvaguardia
dell'alto casertano", sostenendo tutte
le azioni ed iniziative che lo stesso deciderà di mettere in pratica
per impedire l'ennesimo
"Stupro" silenzioso del nostro territorio. Il Circolo di Rifondazione
Comunista si unirà alla lotta dei cittadini di Presenzano, già soggetti ad
un imponente inquinamento
elettromagnetico ad opera della centrale idroelettrica, e di tutti i cittadini
dell'Alto Casertano, consapevoli che da quella centrale si guadagneranno solo
veleni che andranno a finire sulle nostre tavole, nelle carni che mangeremo e nell'acqua che berremo. Per l’occasione
sono state invitate le associazioni ambientaliste del territorio e la cittadinanza tutta a rompere il
silenzio, partecipando alla manifestazione
indetta dal "comitato per la salvaguardia dell'alto casertano" per
sabato 24 novembre a Vairano Scalo con Concentrazione alle ore 9,00.
Pietro
Rossi