20 novembre 2012

Conclusa la seconda edizione della Mostra-Mercato del Tartufo del Matese







PIEDIMONTE MATESE. Si è conclusa la 2^ edizione della Mostra/Mercato del Tartufo del Matese, evento di promozione e tutela del prezioso frutto del sottobosco del territorio matesino che quest'anno si è svolto presso il suggestivo Chiostro del Convento di S.Tommaso d'Aquino in Piedimonte Matese. La giornata inaugurale di Sabato ha avuto il suo momento più importante nell'incontro/dibattito su "Tartufo e Territorio" tenutosi presso l'Auditorium, contiguo al chiostro in cui, dopo la chiarissima esposizione sul mondo del tartufo da parte del Prof. Claudio Berna, micologo e docente presso l'Università "La Sapienza" di Roma, si è presentato il "primo rapporto" sul "Tartufo in Campania". La presentazione della pubblicazione, ideata e sostenuta dall'Osservatorio dell'Appennino Meridionale, patrocinata dalla Regione Campania, è stata introdotta dal Dott. Raffaele Beato, Direttore dell'Osservatorio, per poi essere dettagliata dal Dott. Antonello Saccomanno, ricercatore presso la Facoltà di Economia dell'Università di Salerno, relativamente alla parte dello sviluppo economico. L'ampio capitolo in cui viene rappresentato lo sviluppo delle aree produttive regionali è stato presentato dal Dott. Vincenzo D'Andrea, Responsabile della sezione Tartufi dell'Associazione Micologica del Matese. Alle relazioni è seguito un interessante dibattito sulle problematiche del settore, soprattutto in tema di tutela delle aree produttive, ormai troppo spesso soggette a deturpazione da parte di "bracconieri" del settore che depauperano le risorse tartuficole naturali dell'intero territorio con conseguente danneggiamento delle "tartufaie" naturali. Tutto ciò alla presenza e con il coinvolgimento di rappresentanti delle istituzioni locali come la Comunità Montana del Matese, provinciali come il Settore Tecnico Provinciale Forestale - STAPF e soprattutto del Corpo Forestale dello Stato. La manifestazione è poi proseguita con l'inaugurazione dell'area del mercato del tartufo e della mostra micologica, quest'ultima  rappresentata da circa 100 specie di funghi epigei spontanei, raccolti nello stesso giorno nei boschi matesini,  tra commestibili, non commestibili e velenosi, saggiamente presentati dai micologi dell'Associazione Micologica del Matese. La giornata di Domenica ha avuto il suo "clou" con la visita alla mostra/mercato da parte del Consigliere per l'Agricoltura della Regione Campania, On. Daniela Nugnes, che ha apprezzato le specialità di tartufo presenti all'esposizione, oltre alle altre eccellenze di nicchia del territorio, anch'esse presentate dai piccoli produttori locali.  Le degustazioni gratuite, offerte da alcuni ristoratori specialisti del luogo, con la collaborazione dei tartufai del Matese, ha arricchito gradevolmente l'intero evento, dando prova della bontà del Tuber matesino, ad oggi sconosciuto ai molti ma da sempre presente e purtroppo prelevato solo per andare a rifornire il mercato di altri areali, tradizionalmente noti nel settore. La due giorni ha permesso di rappresentare la ricchezza della biodiversità del Matese, delle sue potenzialità nel dare nuova linfa all'economia territoriale, da utilizzare con intelligenza e soprattutto con rispetto nei confronti della bontà che Madre Natura ci ha voluto donare.


 Pietro Rossi