on. Aldo Patriciello |
Importanti
novità arrivano dall’ultima Sessione Plenaria del Parlamento Europeo tenutasi
nei giorni scorsi a Strasburgo. Mercoledì è stato affrontato il problema del
Bilancio 2013. Alcuni Stati membri, una minoranza, si sono rifiutati di
sostenere il bilancio rettificato 2012 creando una rottura dei negoziati
annuali sul bilancio 2013. Anche il Presidente del Parlamento, Martin Schulz,
ha chiesto a tali Stati di cambiare posizione in merito in quanto si andrebbe a
bloccare la procedura di presentazione del nuovo documento economico-finanziario
europeo per l’anno prossimo. “Il Presidente Schulz – afferma l’on.
Aldo Patriciello - ha fatto riferimento alla
causa principale dell’attuale situazione di stallo nei negoziati annuali di
bilancio, ossia la decisione di una minoranza di Stati membri di bloccare tali
negoziati, rifiutandosi di adottare un bilancio rettificato dalla Commissione
al fine di consentire il pagamento di finanziamenti impegnati, nonostante la
promessa dello scorso anno di agire prontamente per porre rimedio a carenze di
questo tipo. Un impegno che è stato preso da tutti gli Stati membri con una
dichiarazione firmata un anno fa e con la quale Consiglio e Parlamento
avrebbero dovuto esortare la Commissione europea a presentare importi
aggiornati in bilancio al fine di far fronte agli impegni presi per diversi
stanziamenti. Un bilancio insomma che potesse chiudere i conti del 2012 per poi
passare al nuovo anno”. La Commissione presenterà un nuovo progetto di
bilancio venerdì; successivamente, riprenderanno i negoziati tra Parlamento e
Consiglio, con l’obiettivo di raggiungere un accordo che dovrà essere approvato
nel corso della sessione plenaria del 10-13 dicembre. La Plenaria ha approvato poi
la nomina del maltese Tonio Borg a Commissario europeo per la salute, in
sostituzione di John Dalli, dimesso dopo un caso di presunta concussione legato
all’industria del tabacco. Approvata,
infine, una risoluzione in materia di pagamenti con carte di debito e di
credito con la quale si chiede l’omologazione degli stessi per tutti gli Stati compreso
un grado di sicurezza maggiore. Il modello di regole da sviluppare, hanno
indicato - gli eurodeputati - richiesto anche per i pagamenti via internet e cellulare, deve riflettere quello dei
bonifici bancari transfrontalieri per l’Area unica dei pagamenti in euro (SEPA), che regola le operazioni
interbancarie in euro. La regola da seguire è un regolazione del mercato non troppo
rigida, altrimenti la sua crescita
naturale potrebbe risultare intralciata e le innovazioni soffocate.
Strasburgo, Ufficio Stampa on. Aldo
Patriciello