PIEDIMONTE MATESE. Nel territorio Matesino, per le primarie
della coalizione di centro sinistra Italia bene comune, si mobilitano i
sostenitori e volontari del candidato Nichi
Vendola per gli ultimi giorni di campagna elettorale prima del voto di
Domenica. Dal 4 novembre si è attivata su tutto il territorio Matesino la
macchina organizzativa a sostegno di Vendola con il sindaco di Letino Orsi Antonio (sottoscrittore
dell’appello per Vendola “ Una nuova Sinistra a Caserta” promosso da Colamonici
ex segretario CGIL CASERTA), Luca di
Lello per Castello del Matese, Antonio
Atzeni per Piedimonte Matese, Alfonso
Caso per Alife, Massimilano Fiorillo
per Gioia Sannitica, Michele Vecchio
per Sant’ Angelo d’Alife, Marcello
Ciallella e Davide Iannuccilli
per Raviscanina, Pasquale de Pasquale
per Dragoni, Michele Argiento e Chiara Riccio per Alvignano. Nichi
Vendola, tra le tante proposte messe in campo ( la lotta alla precarietà del
lavoro, difesa dello stato sociale, affermazione dei diritti civili,
valorizzazione della cultura e dell’arte come generatori di sviluppo) focalizza
punti che toccano da vicino l’interesse del territorio Matesino :
l’agricoltura, la biodiversità e la sostenibilità come vero petrolio della
comunità dell'Alto Casertano. “Ripartire
dall’agricoltura, dal biologico, dalla filiera corta. Ma anche ricostruire il
paesaggio agrario, così compromesso dalla bulimia del cemento, lottando per
irrobustire la vita civile e produttiva lungo la geografia dell’entroterra e
sulle alture, lottando per esempio contro lo spopolamento di quei piccoli
comuni che sono viceversa un’alternativa di qualità della vita rispetto al caos
e allo smog del vivere metropolitano. Senza tralasciare la tematica ambientale
legata ai Parchi che non sono solo uno strumento formidabile per la
conservazione della biodiversità, del paesaggio, ma anche volano di uno
sviluppo sostenibile delle comunità locali e rurali, occasione di lavoro, di
attività e opere ecocompatibili in agricoltura, nella ricezione turistica,
nella ristorazione, nel turismo finalizzato alla migliore conoscenza del nostro
patrimonio ambientale e culturale”. Su questi temi e questi nodi si
misurerà la capacità di costruire quel centro sinistra di cambiamento e
discontinuità che occorre all’Italia.
“Per questo i sostenitori di Nichi rivolgono un appello affinché anche nel
MATESE intorno alla candidatura di Vendola si aggreghi non solo un ampio
consenso, ma la mobilitazione e il protagonismo democratico delle migliori
energie del territorio: giovani, lavoratori, intellettuali, cittadini che
intendano dare un contributo di idee e partecipazione.” La bolla mediatica, annunciano i sostenitori
del Comitato pro Vendola, costruita con
malizia per cui le primarie sarebbero tra Bersani e Renzi sarà frantumata da
coloro che andranno a votare. La sorpresa sarà Vendola. L’Italia, la Sinistra e
Vendola saranno vincenti, Nichi rappresenta una polizza di assicurazione per il
popolo di centrosinistra e per gli Italiani, la speranza che è andata perduta,
la bellezza di cui tutti abbiamo bisogno. Un Italia migliore è realmente possibile ma affinchè ciò accada
c’è bisogno di un enorme sforzo democratico da parte dei cittadini che il 25
Novembre potranno non solo scegliere il candidato del Centrosinistra ma
soprattutto potranno scegliere il loro
futuro.
Pietro
Rossi