Un
caleidoscopio di emozioni che riesce a coniugare le note della tradizione con
i ritmi moderni, trattando anche temi difficili senza perdere la propria
musicalità. Probabilmente se si dovesse descrivere con una frase il nuovo
lavoro dei Cantica Popularia, "L'addore 'e Libbertà", questa
sarebbe quella che più rende l'idea. E tuttavia è una frase che non rende
appieno i contenuti del CD, bisogna solamente ascoltarlo per rendersene
conto. Il
gruppo folkloristico formato da Pasquale Carusone (voce e chitarra),
Antonella Izzo (voce e castagnette), Fabio Carusone (percussioni) e Mario
Ciro Sorrentino (flauto, zampogna e ciaramella) descrive così la loro nuova
produzione (tra parentesi i titoli di alcune delle canzoni del cd ndr):
"Abbiamo voluto con questo progetto realizzare lo sviluppo delle forme
tradizionali adoperandoci, come dal 1996, per la ricerca e la sistemazione
delle testimonianze vive della tradizione (Naso e Pizzo, ’A via
’e Camigliano), ma chiedendoci per chi e, soprattutto, perché fare e
diffondere ancora oggi musica popolare, nonostante risultasse di tendenza e,
secondo noi, al massimo della leggerezza e del disimpegno. Abbiamo inteso
conservare l’autenticità dei valori e dei sentimenti descritti nei
testi, ma rinnovare ritmi e stili, consapevoli di inscrivere la nostra
Operazione Sud in un contesto di denuncia e di riscatto (Quanno facimmo
festa, Lavannarià, Sta terra mia nun more)." Come
detto, oltre temi della tradizione vi sono spunti di riflessione anche su
argomenti attuali e di non facile trattazione. "All’indifferenza e
alla massificazione globalizzata preferiamo la speranza e la fiducia (E si
putesse, Alluccammo ancora)" continuano nella descrizione "Al
mercato senza regole e senza scrupoli, ai giochi delle borse e delle banche,
alla “monnezza” e alla cultura mafiosa ribattiamo con
l’impegno per la cultura, l’arte e la solidarietà (L’addore
’e libbertà, L’aria è nzeccosa, ’A terra de li fate)."
Insomma un CD tutto da scoprire e da ascoltare. Il
tour di presentazione proseguirà Mercoledì 19 Settembre alle ore 20:30,
presso la sala parrocchiale "San Secondino" di Bellona. Si rigrazia
il movimento "Speranza per Bellona", sede locale di Speranza
Provinciale, per l'organizzazione dell'evento.
Speranza Provinciale Circolo di Bellona
Addetto alla comunicazione
Gaetano De Luca