Caiazzo. Venerdì 21 settembre 2012, alle ore
17.30, nella Sala Consiliare del Palazzo di Città (piazzetta Martiri Caiatini)
in Caiazzo, sarà presentato il libro di Luca Palermo “Raffaele Uccella”.
Scultore. 1884-1920” (edizioni Risvegli Culturali). Saranno presenti, oltre
all’Autore, Donato Musone (editore) e Pina Uccella (pronipote dello scultore).
Modererà l’incontro il Presidente dell’Associazione Storica del Caiatino
Giovanni Fasulo. Raffaele Uccella (1884-1920), scultore sammaritano allievo di
Achille D’Orsi, è uno degli artisti più importanti del panorama culturale
meridionale del primo decennio del secolo scorso. Come ha ben scritto Gaia
Salvatori nella prefazione al libro “l’arte di Raffaele Uccella meriterebbe
rinnovata attenzione affinché il pubblico possa accorgersi dello spessore
insito nell’opera di questo esponente del tardo simbolismo europeo intriso di
umori spiritualisti e aspirazioni totalizzanti che abbracciano più arti
(critica, musica, teatro, architettura) e più interessi culturali (letteratura,
politica, poesia e impegno sociale) di cui la scultura è stata miracolosamente
il perno”. Uccella, i cui lavori sono distribuiti tra Capua (Museo Campano),
Napoli e S. Maria Capua Vetere (Cappella Fratta), avrebbe dovuto realizzare il
Monumento ai Caduti del 19-20 settembre 1860 per la città di Caiazzo (1913): il
progetto presentato, inizialmente approvato dall’amministrazione comunale del
tempo, fu poi rifiutato per i costi eccessivi previsti per la messa in
opera. La monografia di Luca Palermo –
giovanissimo ricercatore di Pomigliano D’Arco - , che sta riscuotendo un ottimo
successo di critica, ha il merito di accendere, dopo anni di semi-oscurità, un
occhio di bue sull’opera dello scultore sammaritano, rivalutandone l’opera e
svelando aspetti inediti della sua attività artistica e culturale. Con questo
appuntamento si apre un ciclo di incontri culturali che l’Associazione Storica
del Caiatino promuoverà nel corso dell’autunno, offrendo alla città nuove
occasioni di informazione culturale e di dibattito. “L’Associazione Storica del Caiatino –
afferma il Presidente Fasulo – è una
realtà ormai ben consolidata nel campo degli studi storici locali. Lo
testimoniano le numerose collaborazioni con istituzioni culturali regionali e
nazionali. Vogliamo migliorare il livello di partecipazione alle nostre
attività, e riteniamo questi appuntamenti autunnali la migliore strada da
percorrere per ritagliarci un ruolo di maggiore importanza nella società
caiatina. La cultura è progresso, e i suoi frutti, sebbene non diventino maturi
in fretta, sono puri e fecondi. Noi ‘seminiamo’ il terreno, per lasciare una
ricca eredità di ‘raccolto’ alle generazioni future”.
Pietro Rossi