02 marzo 2012

Riparto del fondo sanitario, on. Vincenzo D’Anna (PT): “La Campania ha diritto ad avere di più”.


On. Vincenzo D'Anna
“Invece di rincorrere l’indice di ‘deprivazione’ quale elemento per rimpinguare il fondo sanitario regionale della Campania, il governatore Stefano Caldoro richieda alla Conferenza Stato-Regioni che il riparto del fondo disponibile avvenga sulla base dell’effettiva spesa sanitaria sostenuta dalle regioni, ovvero dalla spesa a carico del servizio sanitario nazionale a cui deve aggiungersi la spesa a carico dei cittadini per ticket ed esami privati” . Così l’on. Vincenzo D’Anna (Popolo e Territorio), membro della commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati e componente della consulta regionale Sanità del Pdl Campania, secondo il quale: “un riparto che tenga conto della spesa complessiva sostenuta dalle singole regioni, modificherebbe sostanzialmente i criteri di riparto del fondo sanitario nazionale assegnando alla Campania oltre un miliardo di euro in più”.  “In sintesi - aggiunge il parlamentare - occorre tener conto di tutti i fattori economici pubblici e privati che incidono sulla spesa delle singole regioni. Quelle più ricche, d’altronde, già dispongono di un pil più alto e di una maggiore disponibilità di risorse private che il cittadino utilizza per l’acquisto di prestazioni sanitarie e per il pagamento dei ticket”.  “Viste le continue richieste di intervento ai parlamentari campani del presidente Caldoro” sarebbe bene, per l’on. D’Anna: “che in futuro si desse l’opportunità a quegli stessi parlamentari di poter concertare valutazioni e proposte da far valere in sede nazionale”. Viceversa, conclude l’esponente di Popolo e Territorio: “gli appelli alla condivisione ed all’impegno dei parlamentari in favore della Campania rischiano di apparire sterili se non strumentali”.

L’ufficio stampa