On. Vincenzo Iovine |
“Auspico
fortemente che questa nuova iniezione di liquidità da parte della Banca
Centrale Europea finisca dritta all’economia reale del paese, quindi, alle
imprese e alle famiglie. Deve esserci un chiaro impegno da parte del sistema
bancario nazionale in questo senso”.
Lo ha affermato l’On. Vincenzo Iovine, eurodeputato indipendente, che
già in precedenza era intervenuto sul tema della stretta creditizia da parte
delle banche. Sono
ottocento gli istituti di credito europei che hanno ottenuto fondi a tre anni
per 529,5 miliardi di euro, al tasso agevolato del 1%, da parte della Bce. Agli
istituti italiani sono andati 140 miliardi.
“Siamo
alla seconda operazione di questi tipo dopo quella di Dicembre, - ha
precisato l’europarlamentare Iovine - ora le banche non hanno più alcun
alibi, tornino a prestare denaro. E’ un chiaro richiamo alla responsabilità che
le banche devono accogliere come occasione per rinsaldare il rapporto con le
imprese, le famiglie, il territorio in cui operano”.
“Il
mestiere delle banche, come ricordato a più riprese, è quello di fare credito. Se non lo
fanno – ha concluso Iovine -
abdicano al loro fondamentale ruolo”.