Dott. Nicola Rocco |
CASERTA. L'importanza
della statistica e del censimento per coloro che ci amministrano, per
la politica e per gli studiosi.
Questo l'argomento affrontato con chiarezza e semplicità da un nuovo corsista
dell'ENDAS, il dott. Nicola Rocco, dirigente dell'Istat di Roma. “Rispondere
al censimento – ha spiegato all'uditorio – è obbligatorio perché di
fondamentale importanza per intervenire in modo efficace sul territorio e
meglio rispondere ai reali bisogni della collettività”. Inevitabile la
domanda sull'uso dei sondaggi in
politica. “Non sono molto affidabili – ha dichiarato a sorpresa il dott.
Rocco – perché essi indicano prevalentemente un orientamento, si basano di
solito su un intenzione di voto che cambia troppo spesso per essere un dato attendibile su cui basare la
previsione. Inoltre – ha aggiunto il dirigente Istat – molto dipende da
come si leggono i dati, ma anche da come vengono poste le domande...elemento
non da poco quando i sondaggi vengono commissionati ed usati in politica”. “La politica ha sempre cercato di comprendere le
propensioni dell'elettorato ed anticiparne i bisogni– ha dichiarato la presidente
ENDAS Adelaide Tronco a margine della conferenza – ma lo faceva vivendo
tra la gente e comunicando con essa ogni giorno. In questo modo le esigenze del
proprio elettorato era sempre chiaro al politico che non perdeva mai il
contatto con la realtà...Cosa che a volte mi sembra accada oggi”.
c.s.