On. MAFALDA AMENTE |
Lo
ha reso noto la commissione regionale Bonifiche. Irrisolti i rischi
idrogeologici
“Entro
quest’estate si risolveranno le questioni di carattere igienico sanitario
legate agli scarichi fognari di Terzigno e San Giusepe Vesuviano che gravano
ancora sul comune di Poggiomarino, grazie al completamento delle reti fognarie
e degli allacciamenti a collettori e depuratore. Resta però tutta da affrontare
la questione del deflusso delle acque bianche e del correlato rischio
idrogeologico dell’intera area a ridosso del Monte Somma”. Lo affermano Antonio
Amato, Mafalda
Amente e Anita Sala,
rispettivamente Presidente, vicepresipresidente
e commissario della III commissione speciale per le Bonifiche, che mercoledì
18 gennaio 2011 hanno ascoltato in audizione il Commissario Straordinario alla
Bonifica del fiume Sarno, l’ing. Giovanni
Guglielmi, sulle tematiche inerenti raccolta
e trattamento delle acque di alcuni comuni del medio Sarno. Presenti all’audizione,
oltre al responsabile tecnico del Commissariato, l’ing. AngeloAntonio Orlando, i rappresentanti dei comuni di Poggiomarino, San Giuseppe Vesuviano e Terzigno,
Giancarlo Chiavazzo responsabile scientifico
di Legambiente Campania, i
rappresentanti di diverse associazioni tra cui “La sveglia”, “Faro del Sarno”,
“Assocaizione Diritti dei cittadini”,
“Tutela Salute e Ambiente”. “L’audizione
segue il sopralluogo alle vasche Fornillo e Pianillo di Poggiomarimo in cui
avevamo appurato una situazione disastrosa con la tracimazione di scarichi
fognari nei campi e continui allagamenti - spiegano i componenti della
Commissione - La pulizia delle vasche, il prelievo ed il trattamento dei
sedimenti con la loro raccolta nell’impianto di San Giuseppe, il completamento
delle reti fognarie, si dovrebbero avere entro l’estate, secondo le garanzie
fornite dal Commissariato che comunque al momento lavora in regime di
prorogatio. Ma se questo risolverà in parte la questione igienico sanitaria
legata allo sversamento delle acque nere”.
“Resterà aperta la questione delle esondazioni e del conseguente rischio
idrogeologico - proseguono i consiglieri - Questione che non viene
correttamente affrontata per quest’area né nel Grande Progetto del Fiume Sarno né
nel piano stralcio dell’Autorità di Bacino alla quale va chiesto conto della
tipologia e della tempistica degli interventi già previsti in un Protocollo del
2004”. “Non
si possono attendere nuovi ma già presumibili disastri - concludono Amato,
Amente e Sala - Per questo a breve ci sarà un tavolo a cui convocheremo anche
gli assessori Romano e Cosenza nonché la stessa autorità di Bacino e il commisariato
Sarno insieme a enti locali ed associazioni». Nel corso dell’audizione il vicesindaco
di Poggiomarino Giuseppe Annunziata
ha evidenziato la necessità di «completare nel suo complesso il sistema
fognario, a partire da quello che insiste sul nostro comune ma anche le vasche
di laminazione sotterranee che la
Regione sembra aver dimenticato di realizzare”. Chiavazzo di Legambiente ha invece
sottolineato l’esigenza “di tenere assieme i diversi aspetti della questione:
il governo del ciclo delle acque, i rischi relativi al dissesto idrogeologico e
le bonifiche. In questo quadro complessivo, se si è in fase avanzata per le
infrastrutture, bisogna affrontare adeguatamente la questione della gestione e
puntare da subito, soprattutto da parte delle amministrazioni locali, su
interventi drenanti sul territorio, unica strada, insieme ad una corretta
ritenzione a monte, per evitare esondazioni che nessuna vasca potrà mai
completamente contenere”. Il Commissario Straordinario Gugliemi ha confermato che “il completamento di quanto di nostra
competenza, e cioè opere di fognatura, svuotamento e pulizia delle vasche
esistenti, non sarà sufficiente ad evitare nuovi allagamenti» ma ha assicurato
anche di «avere già approntato un più complessivo progetto preliminare che, tra
ampliamenti delle vasche esistenti, nuove vasche di laminazione e canali di irreggimentazione,
potrebbe essere funzionale a risolvere complessivamente la questione”.
dott. Luciano Mottola
addetto stampa
On. Mafalda Amente
consigliere regionale
Popolo della Libertà