CASERTA.Cinema dal Basso, il collettivo di cinefile attivo da tre anni sul territorio casertano nella promozione e diffusione di opere originali e indipendenti e nella creazione di scambi sinergici tra maestranze cinematografiche in cui maturare nuove forme di espressione, idee innovative e collaborazioni interessanti, riapre la sua vetrina sul cinema indipendente. E lo fa venerdì 20 gennaio dalle ore 18.00 nella consueta e suggestiva cornice del Teatro Civico 14, Vico Della Ratta 14 a Caserta, portando finalmente sul grande schermo della nostra città il nuovo, attesissimo cortometraggio della Blow Up Film “Corti” con protagonista Leo Gullotta. La piccola casa di produzione cinematografica indipendente del casertano, nata nel 2008 allo scopo di produrre opere cinematografiche indipendenti e a tema sociale, ha già firmato corti, spot e documentari, proiettati e applauditi in festival e manifestazioni italiane ed internazionali, aggiudicandosi anche svariati premi. Ospite in sala il regista Angelo Cretella, con il quale discuteremo di cinema indipendente, produzioni dal basso e delle emozioni vissute sul set nel dirigere un grande attore come Gullotta che, rapito dalla sceneggiatura firmata dal giovane talento casertano Giusi Marchetta, ha scelto di rinunciare al suo compenso invitando la produzione a reinvestirlo nel corto “Se non ora quando? – ha dichiarato in proposito l’artista - Quando, se non ora che viviamo un momento di crisi imbarazzante in tutte le arti e in cui un ministro si lascia andare a inquietanti dichiarazioni come “Con la cultura non si mangia”, in un paese che ha sempre esportato prodotti artistici in tutto il mondo? Allo smarrimento dei giovani di fronte al crollo di ogni speranza io rispondo, nel mio piccolo, aderendo con gioia a questo entusiasmante progetto senza chiedere nulla in cambio”.
Altro ospite della serata lo sceneggiatore romano Francesco Trento, autore con Volfango De Biasi e il regista Aureliano Amadei di “Venti Sigarette”, che verrà proiettato nel corso della serata: vincitore del premio “Controcampo Italiano” alla 67° Mostra del Cinema di Venezia e di svariati David di Donatello e Nastri D’Argento, il film racconta la storia vera di Amadei, da giovane filmaker disoccupato, militante nei centri sociali e sentimentalmente incasinato, ad unico sopravvissuto alla strage di Nassiriya.
Tra le altre proiezioni “Il Mio Ultimo Giorno Di Guerra”, pluripremiato corto del giovane Matteo Tondini che racconta, in bilico tra ironia e dramma, finzione e verità, le avventure di un contadino romagnolo; “Figli Della Crisi”, ironico e accattivante esordio alla regia di Gabriele Scotti e “Vagina” di Alessandro Porzio, storia di tre donne diverse per età, ceto sociale e nevrosi, che si incontrano nella sala d’attesa di un ginecologo negli anni ’60. A concludere la serata, animata da un buffet offerto da Cinema dal Basso, sarà “Beket” di Davide Manuli: capostipite del cinema indipendente italiano contemporaneo, Manuli filma un opera originalissima, che rigetta il cinema italiano di oggi e sposa la poetica di Pasolini e Wenders, Ciprì & Maresco e Abel Ferrara, Samuel Beckett e Luis Buñuel, i vecchi western e l’on the road.
Nell’invitare artisti, appassionati e curiosi all’evento, Cinema dal Basso ricorda che dal sito internet www.cinemadalbasso.wordpress.com è possibile scaricare il bando di concorso per partecipare al Festival del Cinema Indipendente, che si terrà a Caserta nel mese di maggio.
Altro ospite della serata lo sceneggiatore romano Francesco Trento, autore con Volfango De Biasi e il regista Aureliano Amadei di “Venti Sigarette”, che verrà proiettato nel corso della serata: vincitore del premio “Controcampo Italiano” alla 67° Mostra del Cinema di Venezia e di svariati David di Donatello e Nastri D’Argento, il film racconta la storia vera di Amadei, da giovane filmaker disoccupato, militante nei centri sociali e sentimentalmente incasinato, ad unico sopravvissuto alla strage di Nassiriya.
Tra le altre proiezioni “Il Mio Ultimo Giorno Di Guerra”, pluripremiato corto del giovane Matteo Tondini che racconta, in bilico tra ironia e dramma, finzione e verità, le avventure di un contadino romagnolo; “Figli Della Crisi”, ironico e accattivante esordio alla regia di Gabriele Scotti e “Vagina” di Alessandro Porzio, storia di tre donne diverse per età, ceto sociale e nevrosi, che si incontrano nella sala d’attesa di un ginecologo negli anni ’60. A concludere la serata, animata da un buffet offerto da Cinema dal Basso, sarà “Beket” di Davide Manuli: capostipite del cinema indipendente italiano contemporaneo, Manuli filma un opera originalissima, che rigetta il cinema italiano di oggi e sposa la poetica di Pasolini e Wenders, Ciprì & Maresco e Abel Ferrara, Samuel Beckett e Luis Buñuel, i vecchi western e l’on the road.
Nell’invitare artisti, appassionati e curiosi all’evento, Cinema dal Basso ricorda che dal sito internet www.cinemadalbasso.wordpress.com è possibile scaricare il bando di concorso per partecipare al Festival del Cinema Indipendente, che si terrà a Caserta nel mese di maggio.
c.s.