Sergio D'Angelo |
Il Giudice del Lavoro del Tribunale di
Santa Maria Capua Vetere, dott. Vincenzo Pascale , con ordinanza
n. 10105\2011 del 28/10 2011 ha
accolto il ricorso presentato dalla UGL-UTL di Caserta,
assistita dall’Avv. Massimiliano
De Benedictis, riconoscendo il Centro
di Ginn. Medica e Fisioterapia “Santulli Cinzia” di Aversa colpevole di numerose inadempienze lesive dei diritti del sindacato e
di condotte antisindacali ai sensi dell’art.28 legge 300/70. Lo rende noto il Segretario Provinciale della
UGL-UTL Sergio D’Angelo, soddisfatto dall’ ordinanza, che “ ha posto
fine ad una lite che si protraeva da quasi due anni , in merito ad un sistema
di videosorveglianza e ad un marcatempo
ad impronte digitali, installati in assenza di concertazione sindacale ed in
violazione alla normativa sulla privacy, nonché alla mancata
concertazione delle linee guida per il personale
ed a numerosi comportamenti ostili all’attività della nostra Responsabile
Sindacale Aziendale Alessandra Cirelli..” Ad ottobre 2010 un accordo aveva posto fine
alla lite, regolamentando “una minuziosa
disciplina della posizione delle videocamere, del loro utilizzo, dell’utilizzo
e la conservazione delle immagini
registrate , il tutto per la maggior tutela della riservatezza dei lavoratori e
dei cittadini utenti.”, nonché “ gli
avvisi al personale previsti dalla legislazione
sulla privacy ed il consenso informato all’acquisizione dei dati biometrici”,
come poi riportato nella stessa ordinanza
dal Giudice del Lavoro. “Con tale accordo
il Centro Santulli si era impegnato inoltre
a cessare i comportamenti vessatori e ad intrattenere per il futuro
corrette relazioni sindacali con la RSA
UGL.- aggiunge Sergio D’Angelo - Di
fronte al mancato rispetto dello stesso,
ed addirittura l’inasprirsi dell’azione ostativa nei confronti della
nostra RSA, siamo stati costretti a ricorrere nuovamente all’autorità
giudiziaria.” Al termine di un procedimento durato diversi mesi, il Giudice del Lavoro dott. Pascale ha emesso una ordinanza attenta e dettagliata, che ha stigmatizzato in
maniera forte e chiara la condotta antisindacale del Centro Santulli, ritenendo che” la valutazione globale dei fatti rivela una forte tendenza del Centro ad ostacolare l’attività sindacale della RSA UGL. Gravissime sotto tale profilo
sono le inadempienze degli accordi del 19\10\10, per la materia trattata e
per il fatto che tale accordo aveva posto termine ad una precedente lite
giudiziaria, sempre in tema di repressione della condotta antisindacale. Appare chiara la volontà del Centro di
rendere alla RSA UGL la vita difficile ( e questo è lecito) con ogni mezzo (e
questo non è lecito)”. Ed ancora “Con
tali inadempienze, soprattutto per il loro coordinato agire, - riporta la sentenza - si è
illegittimamente vanificata l’azione della RSA sul tema e se ne è, di
fatto, sminuita la forza
contrattuale che i lavoratori di essa
percepiscono, facendo passare l’idea che potrà anche ottenere degli impegni
sindacali, ma poi questi, sistematicamente, saranno disattesi.” Oltre al rispetto dell’accordo disatteso,
il Giudice ha ordinato al Centro Santulli di “ripristinare alla RSA Alessandra Cirelli il proprio planing di lavoro settimanale e a non
procedere ad ulteriore modifica”, ritenendo che “oggettivamente si mettono alla
sindacalista i bastoni fra le ruote cambiandole
tutti i tempi della propria esistenza”. “Ci auguriamo che questa sentenza induca alla riflessione il Centro Santulli e determini l’inizio di corrette e serene
relazioni sindacali” – ha dichirato la RSA Alesssandra Cirelli
che ha espresso , unitamente al Segretario
Provinciale Sergio D’Angelo, ampia soddisfazione per il riconoscimento dei
diritti dei lavoratori.
Comunicato UGL Caserta