Si è concluso con un
nulla di fatto l’esame congiunto relativo alla procedura di mobilità Sicon che
interessa l’intera forza lavoro, produttiva ed amministrativa, del sito casertano
di Marcianise. Le Organizzazioni Sindacali Cgil ed Ugl e la Rsu aziendale che hanno
partecipato in maniera congiunta ai diversi appuntamenti della procedura hanno nuovamente
manifestato alla direzione aziendale la necessità di ricercare strade diverse atte
a salvaguardare i livelli occupazionali, ma l'azienda ha confermato la sua
posizione indicando la mobilità come l’unica soluzione per una struttura che a
giorni sarà demolita per lasciare spazio a nuovi macchinari che saranno gestiti
direttamente della multinazionale che "ospita" la stessa Sicon. "Ho
convenuto, unitamente al collega della Cgil che la mobilità per la maggioranza
di questi lavoratori, che non raggiungono i 40 anni d'età, è una misura
inappropriata“ ha dichiarato il dirigente provinciale della Ugl Caserta Ciro De
Vita che assieme al Responsabile del Settore Industria del sindacato di Via
Vivaldi Ferdinando Palumbo ha curato la vertenza. "Bisognava sforzarsi al
massimo per trovare soluzioni diverse che purtroppo i tavoli separati hanno
allontanato. La perdita di una intera attività diviene l’ennesima straziante
immagine del territorio che rappresentiamo. Sono, ora più che mai, convinto che
l'unità sindacale, sia l'unica ancora di salvezza per questi
lavoratori che non possono e non devono trovarsi in balia di incomprensibili
posizioni politiche od ancor più gravemente personali”. Adesso la procedura , arriverà
alla Regione Campania (Ormel), i lavoratori attendono.