Questa mattina,
presso il Parlamento europeo di Bruxelles, i deputati membri della Commissione
ITRE (Industria Ricerca ed Energia) hanno approvato a larga maggioranza la
relazione dell'On. Aldo Patriciello in materia di spazio "Verso una strategia spaziale dell'Unione
europea al servizio dei cittadini". Un'approvazione unanime in quanto
il rapporto non ha ricevuto nessun voto contrario. Su 48 votanti, 45 sono stati
i voti favorevoli, 3 gli astenuti.
Subito dopo il voto i
membri della Commissione ITRE si sono congratulati con l'On. Patriciello per
aver elaborato un Dossier rispondente in primis alle esigenze, in materia
spaziale, dell'Europa ma soprattutto perché prevede misure idonee allo sviluppo
e al mantenimento dei due programmi spaziali di cui l'Europa ora dispone:
Galileo e GMES. Questo, come più volte specificato, porterà l'Unione Europea
verso una totale autonomia nel settore della navigazione satellitare, riuscendo
a posizionarsi in una posizione paritaria con gli attuali competitors.
"Sono molto soddisfatto del voto di oggi - ha
affermato l'On. Patriciello all'uscita dell'aula - il fatto che il rapporto elaborato sia stato così ampiamente confermato
vuol dire che abbiamo svolto un ottimo lavoro, rispondente a ciò che la
Commissione aveva richiesto. Il mio lavoro si è basato soprattutto
sull'individuazione delle misure strategiche per la crescita del settore
spazio, sia dal punto di vista della ricerca scientifica, a mio avviso
indispensabile in tale ambito così come in tutti i campi, sia sullo sviluppo
delle iniziative spaziali già avviate. Mi riferisco in particolare ai Programmi
Galileo e GMES che, come ho specificato nella relazione, devono camminare di
pari passo se non vogliamo rendere vani tutti gli sforzi, anche economici,
fatti fino ad ora.
Mediante la razionalizzazione
complessiva della struttura organizzativa dei programmi - ha continuato Patriciello - si
potranno calcolare i costi di gestione e di mantenimento, fornendo ai cittadini
europei un quadro chiaro e trasparente degli obiettivi e delle risorse che nel
lungo periodo verranno impiegate in materia. L’Europa, a mio avviso, dovrà
beneficiare di un’indipendenza nell’accesso allo spazio e gli accordi
commerciali fatti con Stati Uniti, Russia e Cina dovranno essere basati su un
rapporto di reciprocità al fine di evitare la dipendenza con fornitori
extraeuropei. Penso che questi ultimi aspetti, insieme alla creazione di un
sistema europeo di sorveglianza dell’ambiente spaziale e al rafforzamento delle
attività di ricerca degli Stati membri, garantiranno all'Europa una Politica
Spaziale lungimirante e ambiziosa.
Non dobbiamo tralasciare - conclude
Patriciello - il ventaglio di possibilità
occupazionali e di crescita che derivano al settore dello spazio. Solo se forniremo
all’industria europea delle prospettive reali e tangibili potremo pretendere che l’industria stessa
investa in risorse umane e in tecnologie complesse di lungo periodo".
Il documento
approvato oggi sarà sottoposto al voto di tutti gli europarlamentari a gennaio,
nel corso della Sessione Plenaria di Strasburgo.
Bruxelles, 23 novembre 2011 Ufficio Stampa On. Aldo
Patriciello