30 ottobre 2011

Un cambio di passo per la Regione Campania nel settore occupazione.




NAPOLI. L’assessore al Lavoro, Severino Nappi, ha presentato a Palazzo Santa Lucia i risultati raggiunti e le azioni future proposte da Italia Lavoro in unione con il progetto regionale di Campania al Lavoro. Un bacino potenziale di tremila nuovi posti di occupazione con una notevole crescita delle politiche relative all’inserimento delle popolazioni immigrate, grazie al progetto Relar, ideato per combattere la piaga del lavoro sommerso in settori fondamentali come l’agricoltura, l’edilizia, i servizi alla persona e il turismo. Nuove sfide per l’ente regionale come spiega l’assessore Nappi. Al convegno è intervenuto anche il Direttore Generale per l’immigrazione del Ministero del Lavoro, Natale Forlani. Relar  è un  progetto destinato a 933 immigrati residenti in Campania e finalizzato, tra le altre cose, al recupero del lavoro sommerso. L’ampio ricorso al lavoro nero nell’edilizia, agricoltura e turismo, ha indotto il ministero del Lavoro e le Regioni Campania, Puglia, Sicilia e Calabria, a siglare un accordo per la creazione di una rete di servizi, pubblico e privato, in grado di contrastare il fenomeno. Attivato la scorsa estate, al 20 ottobre in Campania sono stati già 521 i tirocini attivati e, per attivare il meccanismo dell’integrazione delle risorse, Italialavoro e Regione Campania hanno sottolineato la loro intenzione di collegare Relar al Piano Lavoro dell’ente di Palazzo Santa Lucia, in particolare alla “Linea 2″ che prevede incentivi alle imprese che assumono disoccupati e inoccupati con 5mila euro per contratti a tempo indeterminato e 4mila per quelli a tempo determinato. Tra le novità nel settore delle politiche attive, rientrano il progetto Fixo, che, a livello nazionale, prevede uno stanziamento totale, da parte del Ministero, di 40milioni di euro. Il progetto è  rivolto al settore della formazione e innovazione per le scuole e le università. La novita, rispetto ai precedenti progetto Fixo, sono le politiche attive a favore di laureati e dottorati di ricerca con 1100 finanziamenti per dottorandi e 800 assegni di ricerca. Le altre misure previste da Fixo sono la qualificazione del tirocinio di orientamento e formazione (30mila percorsi di tirocinio) e la promozione di 5mila contratti di apprendistato. Per ognuna di queste misure, la stima delle risorse per la Regione Campania, partendo dal finanziamento nazionale, è del 10%.
Pietro Rossi