Vito Conforti- Presidente Lega Consumatori Caserta |
CASERTA. Da controlli effettuati
nell’ultima settimana presso alcuni esercizi, dopo le numerose segnalazioni
giunta da tutta la provincia, ha affermato il Presidente di Lega Consumatori
Caserta Vito Conforti, si è
riscontrato che alcune aziende praticano ancora speculazioni sui Buoni Pasto
non applicando le norme firmate con le convenzioni. Alcune aziende del settore
alimentare e della grande distribuzione sono oggetto di attenzione degli osservatori
di Lega Consumatori Caserta che stanno indagando su una sorta di autoregolamento interno (Cicero
pro domo sua). Tali esercizi pretendono, in maniera del tutto autonoma ed
arbitrariamente, in netto contrasto con gli accordi sottoscritti all’atto della
stipula delle rispettive “convenzioni” con le varie e diverse società che
gestiscono tale servizio, che il pagamento sia effettuato al 50% con ticket e
al 50% in contanti, oppure, applicano, in maniera del tutto arbitraria, una riduzione
del valore nominale del “buono pasto”, all’atto della presentazione dello
scontrino, valutabile intorno al 5%. Tale pratica illecita, ribadisce Vito
Conforti, causa un ulteriore danno al lavoratore dipendente, già profondamente
mortificato da stipendi bassi, creando, tra l’altro, un certo malcontento. Nei
prossimi giorni sarà pubblicato un elenco dettagliato dei punti vendita che non
rispettano gli accordi sottoscritti con le società emittenti dei buoni pasto. La
Lega Consumatori, come accordi di collaborazione presi con la Edenred Italia,
ha segnalato i nominativi di alcuni esercizi e ha chiesto la revoca immediata
delle convenzioni. A tutela dei lavoratori Lega Consumatori Caserta, conclude Vito Conforti, chiede a tutti di
boicottare gli esercizi che non si attengono alle convenzioni e cercano di
speculare sul valore del Buono Pasto e si attiverà segnalando i trasgressori
nelle sedi competenti.
Pietro Rossi