In molte regioni d’Italia si sta diffondendo una nuova professione: la mamma giorno. Una soluzione per sopperire alla carenza di strutture. Se non ci sono più posti all’asilo nido e siete mamme lavoratrici c’è una buona notizia: arriva la tagesmutter. Un termine tedesco che significa mamma di giorno, ovvero una figura professionale che lavora da casa con costi relativamente bassi. Un mansione molto diffusa nei paesi nei Paesi del Centro e del Nord Europa che di recente sta prendendo piede in Italia. La tagesmutter accudisce nel proprio domicilio un massimo di cinque bambini di età compresa tra zero e tre anni, non ha orari predeterminati ed è in collegamento con un ente no profit che la sostiene e supporta nel lavoro. Il costo, di circa 3 euro all’ora, è sensibilmente più basso rispetto a quello medio orario degli asili nido italiani.Per intraprendere questa professione occorre avere un’età compresa dai 21 ai 50 anni ed è essenziale seguire un corso di 250 ore, attivo nelle regioni dove il servizio è presente: Lazio, Trentino, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna. La formazione è completamente gratuita e offre notevoli vantaggi: figura di educatrice domiciliare; reinserimento nel mondo del lavoro; flessibilità di orari (sia diurni sia notturni) in funzione della disponibilità della tagesmutter; regolare contratto; azzeramento dei tempi di raggiungimento del luogo di lavoro.La casa in cui si ospitano i piccoli, infine, deve soddisfare le norme di sicurezza e igienico-sanitarie previste dalle legge, oltre ad uno spazio attrezzato per il riposo e una dotazione di primo soccorso.
Mimmo Russo