BAIA LATINA. Nei giorni scorsi il gruppo consiliare, “Uniti per Baia e Latina” di cui è capo gruppo Michele Santoro (nella foto), ha presentato una mozione con la quale ai sensi dell’articolo 13 della legge n° 289 del 27 dicembre 2002 chiede che venga adottata da parte del Consiglio Comunale un provvedimento finalizzato ad offrire ai contribuenti cittadini la possibilità di sanare la propria posizione debitoria nei confronti del Comune a seguito di omissioni totali o parziali degli obblighi connessi all’ICI, TARSU, Pubblicità ed Affissione, TOSAP ecc..
Infatti, dichiara Michele Santoro, moltissimi cittadini di Baia e Latina hanno accumulato negli anni debiti verso il Comune riguardante le imposte di competenza comunale quali la T.A.R.S.U., ICI, Pubblicità ed affissione, acque reflue. Nella tabella allegata al bilancio ogni anno vengono riportati quali residui attivi ingenti somme da riscuotere relative agli anni precedenti che difficilmente potranno essere riscosse dal Comune o addirittura per molte delle quali è intervenuta o sta per intervenire la prescrizione. L’articolo 13 della legge n° 289, del 27 dicembre 2002, sancisce che: Con riferimento ai tributi propri, le regioni, le province e i comuni possono stabilire, con le forme previste dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti destinati a disciplinare i tributi stessi, la riduzione dell'ammontare delle imposte e tasse loro dovute, nonche' l'esclusione o la riduzione dei relativi interessi e sanzioni, per le ipotesi in cui, entro un termine appositamente fissato da ciascun ente, non inferiore a sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell'atto, i contribuenti adempiano ad obblighi tributari precedentemente in tutto o in parte non adempiuti. Le medesime agevolazioni di cui al comma 1 possono essere previste anche per i casi in cui siano gia' in corso procedure di accertamento o procedimenti contenziosi in sede giurisdizionale. In tali casi, oltre agli eventuali altri effetti previsti dalla regione o dall'ente locale in relazione ai propri procedimenti amministrativi, la richiesta del contribuente di avvalersi delle predette agevolazioni comporta la sospensione, su istanza di parte, del procedimento giurisdizionale, in qualunque stato e grado questo sia eventualmente pendente, sino al termine stabilito dalla regione o dall'ente locale, mentre il completo adempimento degli obblighi tributari, secondo quanto stabilito dalla regione o dall'ente locale, determina l'estinzione del giudizio. Ai fini delle disposizioni del presente articolo, si intendono tributi propri delle regioni, delle province e dei comuni i tributi la cui titolarita' giuridica ed il cui gettito siano integralmente attribuiti ai predetti enti, con esclusione delle compartecipazioni ed addizionali a tributi erariali, nonche' delle mere attribuzioni ad enti territoriali del gettito, totale o parziale, di tributi erariali. Si tratta di un provvedimento, continua Michele Santoro, che se approvato dal Consiglio Comunale va incontro alle esigenze dei cittadini, che noi del gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” riteniamo fortemente di volere per permettere agli stessi cittadini di sanare le proprie posizioni tributarie e, contemporaneamente adempiere ad un dovere civico con conseguente introito di denaro nelle casse comunali. Il provvedimento proposto, conclude Michele Santoro, non vuole essere un premio a chi per diversi anni ha evaso i tributi ma, vuole essere l’occasione per consentire a chi non ha avuto la possibilità di sanare la propria posizione tributaria verso il comune e consentire contemporaneamente al Comune di incamerare somme che altrimenti non avrebbe la possibilità di riscuotere.
Pietro Rossi
Infatti, dichiara Michele Santoro, moltissimi cittadini di Baia e Latina hanno accumulato negli anni debiti verso il Comune riguardante le imposte di competenza comunale quali la T.A.R.S.U., ICI, Pubblicità ed affissione, acque reflue. Nella tabella allegata al bilancio ogni anno vengono riportati quali residui attivi ingenti somme da riscuotere relative agli anni precedenti che difficilmente potranno essere riscosse dal Comune o addirittura per molte delle quali è intervenuta o sta per intervenire la prescrizione. L’articolo 13 della legge n° 289, del 27 dicembre 2002, sancisce che: Con riferimento ai tributi propri, le regioni, le province e i comuni possono stabilire, con le forme previste dalla legislazione vigente per l'adozione dei propri atti destinati a disciplinare i tributi stessi, la riduzione dell'ammontare delle imposte e tasse loro dovute, nonche' l'esclusione o la riduzione dei relativi interessi e sanzioni, per le ipotesi in cui, entro un termine appositamente fissato da ciascun ente, non inferiore a sessanta giorni dalla data di pubblicazione dell'atto, i contribuenti adempiano ad obblighi tributari precedentemente in tutto o in parte non adempiuti. Le medesime agevolazioni di cui al comma 1 possono essere previste anche per i casi in cui siano gia' in corso procedure di accertamento o procedimenti contenziosi in sede giurisdizionale. In tali casi, oltre agli eventuali altri effetti previsti dalla regione o dall'ente locale in relazione ai propri procedimenti amministrativi, la richiesta del contribuente di avvalersi delle predette agevolazioni comporta la sospensione, su istanza di parte, del procedimento giurisdizionale, in qualunque stato e grado questo sia eventualmente pendente, sino al termine stabilito dalla regione o dall'ente locale, mentre il completo adempimento degli obblighi tributari, secondo quanto stabilito dalla regione o dall'ente locale, determina l'estinzione del giudizio. Ai fini delle disposizioni del presente articolo, si intendono tributi propri delle regioni, delle province e dei comuni i tributi la cui titolarita' giuridica ed il cui gettito siano integralmente attribuiti ai predetti enti, con esclusione delle compartecipazioni ed addizionali a tributi erariali, nonche' delle mere attribuzioni ad enti territoriali del gettito, totale o parziale, di tributi erariali. Si tratta di un provvedimento, continua Michele Santoro, che se approvato dal Consiglio Comunale va incontro alle esigenze dei cittadini, che noi del gruppo consiliare “Uniti per Baia e Latina” riteniamo fortemente di volere per permettere agli stessi cittadini di sanare le proprie posizioni tributarie e, contemporaneamente adempiere ad un dovere civico con conseguente introito di denaro nelle casse comunali. Il provvedimento proposto, conclude Michele Santoro, non vuole essere un premio a chi per diversi anni ha evaso i tributi ma, vuole essere l’occasione per consentire a chi non ha avuto la possibilità di sanare la propria posizione tributaria verso il comune e consentire contemporaneamente al Comune di incamerare somme che altrimenti non avrebbe la possibilità di riscuotere.
Pietro Rossi