25 ottobre 2009

L’Orientamento come risorsa per lo sviluppo dell’ambiente e del territorio dell’alto casertano.


Piedimonte Matese. Come è noto l’orientamento va assumendo una rilevanza sempre più strategica nel contesto delle politiche educative e del lavoro, nel nostro Paese come in tutti i Paesi avanzati e nella nostra società, particolarmente in settori vitali quali la Scuola, l’Università, la Formazione Professionale, i Servizi per l’Impiego, interessati negli ultimi anni da significativi provvedimenti legislativi, che ne hanno trasformato ruoli e funzioni. Orientare, come tutti sappiamo, significa mettere il giovane nella condizione di prendere coscienza di sé e di far fronte, per l’adeguamento dei suoi studi e della sua professione, alle mutevoli esigenze della vita, con il duplice obiettivo di contribuire al progresso della società e di raggiungere il pieno sviluppo della persona. Parlare, quindi, di orientamento significa mettere i giovani in condizione di comprendere i segnali che provengono dalla “cultura del cambiamento”, sia come fatto di atteggiamenti personali, sia come capacità di “governare” il nuovo che sopraggiunge. L’orientamento oggi non viene più considerato come un atto episodico nella vita dell’individuo o l’intervento di un esperto che dà consigli sulla scelta professionale, ma un’attività educativa che accompagna il soggetto per tutto l’arco evolutivo. In un’ottica più ampia possiamo vedere l’Orientamento come un momento formativo che permette ai ragazzi di essere protagonisti di un loro personale progetto di vita. L’orientamento oggi è associato al potenziale, allo sviluppo, alla risorsa, e quindi si “lega” ai processi di formazione continua che consentono al soggetto di aggiornarsi sulla rapida evoluzione delle professioni e del lavoro. Le professioni sono anch’esse in “cambiamento”, cioè vi sono “nuove” professioni che nascono e di cui non vi era esistenza in un passato recente. Proprio in questa realtà locale vi sono professioni “emergenti”, legate alle risorse del territorio, che vanno considerate e valorizzate per l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro. La professionalità e le esperienze degli operatori del Centro di Orientamento Professionale e, in particolare, di quelli che operano a Piedimonte, costituiscono una vera e propria risorsa per il territorio e un punto di riferimento per i giovani che possono attingere informazioni aggiornate sulle tendenze e sulle nuove forme di inserimento nel mondo del lavoro. L’auspicio è quello di lavorare in modo sinergico per la costituzione di un sistema di rete permanente che metta in collegamento tutti gli attori dello sviluppo locale. Questa rete dovrebbe essere finalizzata, attraverso la condivisione e la progressiva valorizzazione delle specificità di ogni singola esperienza realizzata, alla crescita e all’arricchimento di un modello orientativo come elemento di incontro e mediazione tra realtà soggettiva e una realtà sociale complessa.

Pietro Rossi