COMUNICATO STAMPA 7/11/08.
ABBIAMO APPRESO DALLA STAMPA LOCALE CHE L'AUTORITA' GIUDIZIARIA HA DISPOSTO NUOVAMENTE IL SEQUESTRO DELL'AREA DI VIA CANNETO DOVE SI INTENDE REALIZZARE UN CENTRO COMMERCIALE, CON EMISSIONE DI AVVISO DI GARANZIA PER IL TITOLARE DELLA SOCIETA' E PER L’ALLORA DIRIGENTE DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE ING. ERNESTO PALERMITI .
LA MAGISTRATURA FARA' IL SUO CORSO E NON SPETTA A NOI EMETTERE SENTENZE.
APPARE, PERO', PIU' CHE OPPORTUNA UNA RIFLESSIONE POLITICA SULL'OPERATO DEI NOSTRI AMMINISTRATORI ED IN PARTICOLAR MODO DEL SINDACO VINCENZO CAPPELLO, DEL VICE SINDACO COSTANTINO LEUCI E DEL CONSIGLIERE DELEGATO AL COMMERCIO DOMENICO FERRAIUOLO I QUALI, CON VARI INTERVENTI SULLA STAMPA LOCALE, DOPO AVER ACCUSATO LA SEZIONE CITTADINA DEL POPOLO DELLA LIBERTA’ “…DI OCCUPARSI CON ZELO MANIACALE DI UNA SOLA VICENDA E DI STRUMENTALIZZARLA : IL PRESUNTO CENTRO COMMERCIALE DI VIA CANNETO” HANNO GETTATO LA MASCHERA INDOSSATA IN CAMPAGNA ELETTORALE OVE HANNO MENTITO AI SEMPLICI CITTADINI ED AI COMMERCIANTI CITTADINI.
GLI STESSI APPELLATISI AL PRINCIPIO DELLA LIBERTA’ DI INIZIATIVA ECONOMICA HANNO ALZATO UNA CORTINA FUMOGENA SENZA RISPETTO PER LA VERITA’.
SPUDORATAMENTE I TRE HANNO PARLATO DI TRASPARENZA E LEGALITA’ FACENDOSENE PALADINI.
DAI RISULTATI DEI NUMEROSI INTERVENTI DI MAGISTRATURA, SOVRINTENDENZA, AUTORITA’ DI BACINO ED ATO2, NON APPAIONO AFFATTO RISPETTATI TALI PRINCIPI..
I RAPPRESENTANTI DEL POPOLO DELLA LIBERTA’ (NON PER ZELO MANIACALE MA PER RISPETTO DELLA LEGGE, DEI COMMERCIANTI E DEI CITTADINI PIEDIMONTESI) HANNO, PIU' VOLTE, SEGNALATO “ANOMALIE” E “FORZATURE” NEI COMPORTAMENTI DELL’UFFICIO TECNICO COMUNALE CHIEDENDO L’INTERVENTO DEL SINDACO E/O DEL VICE SINDACO LEUCI (LEGATO DA VINCOLI FAMILIARI CON I PROPRIETARI DELL'AREA).
PURTROPPO SIAMO RIMASTI INASCOLTATI DALL’AMMINISTRAZIONE CAPPELLO, TROPPO IMPEGNATA A PREDICARE LA LEGALITA’ MA FORSE MENO A GARANTIRLA.
PERCHE' CERTAMENTE NON APPARE IMPRONTATA A TALE PRINCIPIO L'OPERATO DELL'AMMINISTRAZIONE, CHE PER ESSERE ASSISTITA NELLA PRATICA RELATIVA AL CENTRO COMMERCIALE, HA, ADDIRITTURA, PROVVEDUTO ALLA NOMINA DI UN PRESTIGIOSO CONSULENTE, L'AVV. LAUDADIO, COSTRETTO IMMEDIATAMENTE A RINUNCIARE ALL'INCARICO, ANCHE PERCHE, COME RIPORTATO DALLA STAMPA, LO STESSO GIORNO DELLA NOMINA, VENIVA “VISITATO” (CONSIGLIATO DA CHI?) DAL TITOLARE DEL CENTRO COMMERCIALE E DAL SUO TECNICO DI FIDUCIA.
E LA LEGALITA’ E LA TRASPARENZA PREDICATE DA CAPPELLO, LEUCI E FERRAIUOLO?
BUGIE E PROBABILMENTE NON SOLO.
IL COORDINAMENTE CITTADINO DELLA PdL