COMUNICATO STAMPA
Sabato 8 novembre, alle 17,30, presso l’Abbazia Benedettina del Santo Salvatore a San Salvatore Telesino (BN) verrà presentato al pubblico l’ultima opera di Emilio Bove, “L’ultima notte di Bedò”.
E’ la prima volta che l’autore si cimenta con un testo narrativo romanzato (è molto più frequente vederlo passeggiare lungo gli accidentati sentieri della storia), costruito intorno al tragico avvenimento verificatosi presso la chiesa di San Francesco a Faicchio nell’ottobre del ’43 e che ebbe per sfortunati protagonisti 4 ragazzi deportati dai tedeschi che pur riuscendo a sfuggire agli aguzzini a Piedimonte Matese, furono intercettati e barbaramente uccisi. Una delle vittime è il protagonista dell’opera di Emilio Bove che ha il merito, come ogni sagace narratore, di condurci per mano nella tragedia della guerra “servendosi” sapientemente dei pensieri, delle paure e delle piccole gioie di un giovane che è stato una della tante innocenti vittime del fanatismo ideologico dei sistemi totalitari del ‘900.
Alla presentazione dell’opera interverranno la poetessa Elisa Del Giudice, il giornalista/scrittore Antimo Della Valle, il direttore della Rivista Storica del Sannio Pier Luigi Rovito ed Antonio Gisondi dell’Università di Salerno, coordinerà l’incontro il giornalista parlamentare Luciano Lombardi. Nel corso della serata sarà possibile visitare la collezione di cimeli storici risalenti alla seconda guerra mondiale del dott. Vincenzo Petrucci .
“Il racconto che state per leggere ha una particolarità: qualsiasi riferimento a fatti, persone o cose
non è puramente casuale. Anzi, è voluto. La vicenda raccontata in queste pagine è realmente accaduta
a San Salvatore Telesino, un piccolo paese di provincia dell’entroterra campano. Anche i nomi
delle persone e dei luoghi sono quelli originali…”
comunicazione/ tabula rasa eventi http://email6.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.tabularasaeventi.net/info@tabularasaeventi.net
E’ la prima volta che l’autore si cimenta con un testo narrativo romanzato (è molto più frequente vederlo passeggiare lungo gli accidentati sentieri della storia), costruito intorno al tragico avvenimento verificatosi presso la chiesa di San Francesco a Faicchio nell’ottobre del ’43 e che ebbe per sfortunati protagonisti 4 ragazzi deportati dai tedeschi che pur riuscendo a sfuggire agli aguzzini a Piedimonte Matese, furono intercettati e barbaramente uccisi. Una delle vittime è il protagonista dell’opera di Emilio Bove che ha il merito, come ogni sagace narratore, di condurci per mano nella tragedia della guerra “servendosi” sapientemente dei pensieri, delle paure e delle piccole gioie di un giovane che è stato una della tante innocenti vittime del fanatismo ideologico dei sistemi totalitari del ‘900.
Alla presentazione dell’opera interverranno la poetessa Elisa Del Giudice, il giornalista/scrittore Antimo Della Valle, il direttore della Rivista Storica del Sannio Pier Luigi Rovito ed Antonio Gisondi dell’Università di Salerno, coordinerà l’incontro il giornalista parlamentare Luciano Lombardi. Nel corso della serata sarà possibile visitare la collezione di cimeli storici risalenti alla seconda guerra mondiale del dott. Vincenzo Petrucci .
“Il racconto che state per leggere ha una particolarità: qualsiasi riferimento a fatti, persone o cose
non è puramente casuale. Anzi, è voluto. La vicenda raccontata in queste pagine è realmente accaduta
a San Salvatore Telesino, un piccolo paese di provincia dell’entroterra campano. Anche i nomi
delle persone e dei luoghi sono quelli originali…”
comunicazione/ tabula rasa eventi http://email6.leonardo.it/webmail/wm_5/redir.php?http://www.tabularasaeventi.net/info@tabularasaeventi.net