CASERTA. Il Comando Provinciale della Guardia
di Finanza di Caserta, in occasione dei festeggiamenti di fine anno, ha
intensificato i controlli orientati verso il contrasto del fenomeno della
vendita e detenzione illegale di prodotti pirotecnici privi dei requisiti
minimi di sicurezza. Numerosi controlli sono stati effettuati in tutta la
Provincia, con la finalità di ritirare dal mercato prodotti potenzialmente
pericolosi per la sicurezza e l'incolumità dei cittadini, che inevitabilmente,
ogni anno, causano innumerevoli incidenti, talvolta anche mortali. I Comuni
maggiormente monitorati e dove sono stati effettuati i sequestri più ingenti
sono stati quelli di Caserta, Macerata Campania, Capua, Curti, Santa Maria
Capua Vetere ed Aversa. A Capua i Finanzieri hanno individuato diversi esercizi
commerciali gestiti da cinesi dove sono stati rinvenuti e sottoposti a
sequestro oltre 6.500 fuochi pirotecnici illegalmente detenuti, per un peso
complessivo superiore a 500 chilogrammi. In tali circostanze sono stati
denunciati alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere quattro
responsabili. Inoltre, numerosissimi controlli da parte del predetto Reparto sono
stati effettuati, soprattutto nella zona dell'agro-aversano, nei confronti di
privati cittadini intenti alla vendita in forma ambulante di prodotti
pirotecnici privi di qualsiasi autorizzazione. In tale contesto, sono stati
sottoposti a sequestro circa 7.000 artifizi di IV e V categoria, per un peso
complessivo di oltre 700 chilogrammi, nonché fuochi di fattura artigianale non
classificati ed omologati, connotati da elevata massa attiva esplodente. Per
tali attività sono stati deferiti quattro soggetti alla Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Aversa.
La Compagnia di Caserta ha concentrato gli sforzi nei Comuni di Caserta e
Macerata Campania, dove sono stati individuati due depositi ubicati all’interno
di box/garage adiacenti a civili abitazioni, apparsi alla vista dei Finanzieri
delle vere e proprie "santabarbara", che se fossero state accidentalmente
innescate, anche in relazione alla loro ubicazione, potevano rilevarsi fatali
per le persone che abitano nelle immediate adiacenze. Rendini, cipolle,
batteria napoletana e micce artigianali sono solo alcuni dei numerosi prodotti
trovati in un garage nel centro cittadino di Macerata Campania, individuato
dopo alcune ore di appostamento e aperto con l’intervento dei vigili del fuoco.
Nulla di più pericoloso. A questo si aggiungono i controlli eseguiti sulle
numerosissime bancarelle che ogni anno vengono allestite ai margini delle
strade cittadine. Attività che hanno portato al sequestro di oltre 1.700 kg di
botti e denunciato all’Autorità Giudiziaria sei responsabili. Quattordici le
persone denunciate, di cui dieci alla Procura della Repubblica di Santa Maria
Capua Vetere e quattro a quella presso il Tribunale di Aversa. Le attività
condotte dai militari del Comando Provinciale di Caserta, oltre ad essere
l’ennesima conferma della capillarità quotidiana con cui la Guardia di Finanza
procede al controllo economico del territorio, sottolineano la costante
attenzione posta dal Corpo al fenomeno della detenzione e vendita clandestina
dei “botti di Capodanno” che, nel
periodo delle festività natalizie, sembra non conoscere crisi.
Comunicato Guardia di Finanza - Comando Provinciale Caserta