PIEDIMONTE MATESE. A
undici giorni dal sisma che ha colpito il Matese, nel comune di Piedimonte
continuano le attività del Centro Operativo Comunale (COC) per la conta dei
danni e la gestione dell’emergenza, con i sopralluoghi dei Vigili del Fuoco
presso le abitazioni dei cittadini che ne hanno fatto richiesta. Alla data del
08/01/2014, risultano pervenute 1050 domande, e altre vengono continuamente
presentate, mentre i sopralluoghi compiuti dai Vigili del Fuoco sono 438. Diversi
sono inoltre gli edifici, pubblici e privati, che ancora risultano non fruibili
dalla comunità per via dei danni che hanno subito dal forte terremoto (in tutto
36) tra cui alcune delle chiese più importanti della città, l’Istituto Agrario
e il Municipio, quest’ultimo già oggetto di lavori di risistemazione in questi
giorni. Mentre si attendono ancora risposte da Regione Campania e Governo in
merito agli interventi di messa in sicurezza e agli aiuti agli sfollati (sono
66 le persone evacuate, di cui 11 minori), il COC prosegue quotidianamente la
pianificazione dei soccorsi e dell’assistenza ai cittadini, e poiché cresce
continuamente la quantità di domande per la verifica statica degli edifici
privati, è stato predisposto un piano d’azione che prevede l’utilizzo di una
squadra comunale di tecnici preparata dal sindaco Vincenzo Cappello - si tratta dell’architetto Annamaria Del
Giudice e degli ingegneri Fabio Fatone, Massimo Ferrante, Michele Pennella,
Annarita Fragola, Livio Di Buccio - il cui lavoro sarà seguito, se necessario,
da una seconda squadra di Vigili del Fuoco, e in casi ancora più urgenti dalla
squadra regionale della Protezione Civile che provvederà alla redazione delle
schede AeDES per il rilievo di danni alle strutture. Sinora, sulla base dei
sopralluoghi svolti, sono pervenute 69 schede, un numero destinato
probabilmente a salire nei prossimi giorni.