Vincenzo Cappello |
PIEDIMONTE
MATESE - Dopo l’ennesima
sollecitazione alla Regione Campania per l’erogazione dei fondi destinati
all’Ambito Sociale C6, oggi C4, il presidente del Coordinamento Istituzionale
Vincenzo Cappello alza la voce e diffida l’Ente regionale a liquidare
immediatamente tutte le risorse che spettano all’Ambito C6. Il documento
firmato dal sindaco di Piedimonte Matese è chiaro e fermo sulla necessità di
ricevere i fondi destinati al pagamento dei servizi sociali e socio sanitari
nel territorio dell’Ambito, ed è indirizzato allo stesso presidente della
Regione Stefano Caldoro, all’assessore all’Assistenza Sociale Ermanno Russo, al
dirigente dell’Agc 18 Antonio Oddati, all’assessore al Bilancio Gaetano
Giancane (per conoscenza, anche ai Prefetti di Napoli e Caserta, al Presidente
della Provincia di Caserta, alla Procura della Corte dei Conti di Napoli e al Difensore
Civico della Regione Campania). Ammontano a circa 834mila euro le risorse di
cui è creditore l’ex Ambito C6 per i servizi erogati nel 2011 e 2012, risorse che
nonostante siano già state trasferite da tempo dal Governo centrale alla
Regione, non sono ancora state liquidate all’Ambito, mentre quest’ultimo ha
accumulato un ritardo di circa 15 mesi nei pagamenti maturati dagli operatori
sociali della L. 328/2000, e si è profilata una situazione insostenibile in cui
sono a rischio i servizi essenziali che le fasce più deboli della popolazione
(minori, disabili, anziani) rischiano di veder interrotti. Dopo diverse
sollecitazioni, Vincenzo Cappello era riuscito ad ottenere un’audizione con la
Commissione consiliare speciale per la trasparenza, per il controllo delle
attività della Regione e degli enti collegati, e dell'utilizzo di tutti i fondi,
nella quale aveva evidenziato lo stato di crisi in cui versano i servizi
sociali e soprattutto i sacrifici degli operatori dell’Ambito, venendo allo
stesso tempo informato che i decreti erano pronti ma in attesa di ricevere un
assenso dall’area finanziaria. Il documento di diffida alla Regione evidenzia però
una discrepanza tra quanto affermato dai referenti regionali in quella sede, e
quanto asserito invece in una precedente audizione, in cui emergeva che l’Ambito
S1 ha ricevuto nel 2013 un decreto di liquidazione di 1 milione di euro. L’ex
C6, sottolinea Cappello, non ha beneficiato di alcuna erogazione per lo stesso
anno. “La situazione sta diventando
sempre più insostenibile per l’Ambito – asserisce Vincenzo Cappello – e il rammarico cresce se si spensa che
queste disattenzioni della Regione Campania investono un settore, quello delle
Politiche Sociali, che andrebbe valorizzato costantemente e non, invece,
penalizzato come sta accadendo, con il rischio concreto di generare disservizi
e problemi tanto per gli operatori quanto per gli utenti”. Nel caso in cui
la Regione non dovesse procedere con la liquidazione entro 15 giorni, si
avvierà il recupero coattivo delle somme, con addebito di interessi legali e
spese.
Comunicato Stampa