Gianni Pittella |
"La
produzione e l’indotto che gira intorno alla mozzarella di bufala dop
rappresentano una vera eccellenza del Sud. Un oro bianco inimitabile,
fatto di maestria, tradizione e professionalità. Ed è su questi punti di
forza che l’intero comparto Bufalino deve puntare e far leva
sull’opinione pubblica per allontanare l’ingannevole percezione di un
prodotto contaminato da alterazioni ad opera della criminalità
organizzata. E’ comprensibile il danno di immagine che può derivare
dall’eco mediatico sui controlli portati avanti dalle forze dell’ordine.
Controlli e copertura mediatica che restano indispensabili per la
tutela della salute dei cittadini e per colpire chi, in maniera
spregevole e disonesta, si fa scudo dell’eccellenza del marchio dop a
fini criminosi, sporcando il buon nome e lo sforzo produttivo della
stragrande maggioranza dei produttori del settore. In questo contesto i produttori del
casertano scontano il fatto di operare in una zona considerata di alto
impatto malavitoso. Agli amici casertani dico, quindi, di isolare gli
operatori disonesti, di far emergere sui giornali e nelle campagne
pubblicitarie l’eccellenza del vostro prodotto, sicuro e sano proprio
perché sottoposto a controlli rigorosi. La battagli contro la malavita e
gi approfittatori passa attraverso la ‘best practice’ in termini di
qualità, controlli e professionalità degli onesti". Lo dichiara Gianni
Pittella, vice presidente vicario del Parlamento europeo e candidato
alla segreteria del Pd.
c.s.