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Vincenzo Cappello |
CASERTA: Con
una lettera indirizzata a Luca Lotti, responsabile nazionale degli Enti
Locali del Partito, il segretario del Pd provinciale, Vincenzo Cappello,
prova a fare il punto sul difficile stato economico-finanziario in cui
versano i comuni di Terra di Lavoro in seguito ai ritardi accumulati
dallo Stato in tema di trasferimenti erariali. “Non solo i tagli che hanno imposto la riduzione dei trasferimenti da parte del Viminale- scrive Cappello- ma ora anche i ritardi nell’assegnazione delle esigue risorse, rischiano di mettere in ginocchio molti comuni del casertano”. A
soffrire di più, gli enti comunali medio piccoli che non hanno più
disponibilità per l’erogazione puntuale di stipendi e spettanze: “Una situazione umiliante”, la definisce Cappello “che
crea uno stato di grave malessere non solo tra i lavoratori che
attendono uno stipendio, ma anche tra i cittadini che vedono ridotti i
servizi essenziali”. Un gap- tra il credito vantato e quello riscosso- che in un solo anno ha raggiunto cifre record: “Rispetto al giugno 2012 - spiega Cappello- i Comuni hanno incamerato in alcuni casi solo un quinto delle loro spettanze”.
Poco più di un milione per Marcianise e Maddaloni a fronte degli oltre 4
del Giugno 2012, 800 mila euro per Mondragone a fronte dei quasi 2
dello scorso anno. Si ferma invece a un quinto, Piedimonte Matese. E non
va meglio a Sant’Angelo d’Alife (130 mila euro a fronte dei 500 mila
dello scorso anno). Una
situazione già molto complicata sulla quale è pronta a piombare (a fine
mese) anche la scadenza delle rate dei mutui che gravano sui comuni. “E’ per questo motivo- conclude il segretario del Democrat casertani- che
chiedo a Luca Lotti, responsabile nazionale del Partito preposto agli
enti locali di farsi promotore di un’iniziativa con il Governo ed il
Ministro Angelino Alfano, affinché siano superate le difficoltà nei
trasferimenti ai comuni e si possa finalmente ripristinare quel minimo
di operatività da parte degli enti locali in grado di dare garanzia di
serenità a lavoratori e cittadini”.