(di Daniele
Palazzo)- Il Comune di
Voghera ha proceduto all’intitolazione di una propria struttura urbana alla
grande scrittrice mistica Maria Valtorta, che, originaria di Caserta, ha
vissuto gran parte della sua vita nella splendida cittadina pavese. Nel corso
di un’apposita cerimonia, all’autrice de “L’Evangelo come mi è stato rivelato”
sono stati intestati i giardini di via Montebello. Alla presenza di una
rappresentanza del Comune di Viareggio, vi hanno partecipato, con tanto di
interventi, il Vicesindaco civico, Giuseppe Fiocchi, l’assessore alla sicurezza
Giuseppe Carbone, e il Parroco, Don Ernesto Zucchini. Maria Valtorta nasce a
Caserta il 14 marzo 1897, figlia da un ufficiale di Cavalleria e da
un’insegnante di francese, entrambi con radici in Lombardia. Cagionevole di
salute fin dalla nascita, Maria Valtorta sviluppa il grande misticismo che si è
sempre portata dentro e il suo immenso amore a Gesù Cristo in diversi centri di
spiritualità cristiana, ma, soprattutto, attraverso la preghiera e la
contemplazione e tenendosi in strettissimo contatto con Dio Padre e il suo
Divino Figluolo. Nei cosiddetti “Quaderni” e, in special modo ne “L’Evangelo
come mi è stato rivelato”, la summa delle profezie e della spiritualità di una
donna di Dio, per la quale, tra l’altro, sono in corso le procedure per la
beatificazione ecclesiastica. Maria Valtorta, la donna santa che, nei suoi
scritti, ha reso pubblici quelli che diceva essere i suoi colloqui con Gesù
Cristo e con altri ‘interlocutori’ divini, morì a Viareggio il 12 ottobre del
1961. La sua è stata un’esistenza esemplare, un modello di vita che testimonia,
una volta di più, quale debba essere l’atteggiamento di ogni fedele nei
confronti dell’Autore della Vita. Ben venga, dunque, l’iniziativa del Comune di
Voghera, alla quale, si spera, possano seguirne altre simili a stretto giro di
posta.