CASTELLO
DEL MATESE. “Itinerari dedicati ai motociclisti che hanno le due ruote nel cuore ma
che usino gli occhi guardare, l’olfatto per respirare e il gusto per assaporare
i prodotti dell’enogastronomia locale del Matese “. Scoprire
il Matese in … moto è l’obiettivo che il moto club “Salamandre Sannite” si è
posto per far conoscere ai tanti moto turisti che ogni giorno programmano le
loro gite in giro per le strade italiane. Il Moto Club “Salamandre Sannite”,
attraverso i principali social network (facebook, twitter, blogger google,
linked, flickr, youtube, applicazioni per android e i.pad e sitoweb) vuole
promuovere il territorio del Matese con l’individuazione d’itinerari da
percorrere in moto. Delle vere e proprie autostrade turistiche attraverso le
quali i motociclisti potranno trovare ristoranti, caffè, bar e attrazioni e
altri punti d’interesse, interfacciandosi con i telefoni geoposizionali di
ultima generazione e attraverso i codici QR (i codici a barra che permettono,
attraverso connessioni internet, di ricevere successive informazioni sui
percorsi e visionare foto e filmati). Tutte queste informazioni potranno essere
scaricate dal sito dell’associazione e dai codici QR nelle strutture
convenzionate. Le recensioni dei motociclistici sui social network
permetteranno ad altri motociclisti di informarsi sugli itinerari e di
programmare la loro gita . Queste recensioni, con le foto e i video,
costituiranno la “firma elettronica del turista“, attraverso la quale altri
moto turisti riceveranno informazioni, alimenteranno la pagina stessa di nuove
esperienze e nuovi punti d’interesse. Le recensioni saranno i “vigilanti” del
sistema, quelle positive alimentano il flusso quelle negative distolgono
il turista a percorrere gli itinerari. Nel breve periodo il target che
l’associazione si pone di raggiungere è quello dei motociclisti residenti delle
regioni vicine, con un raggio della giornata motociclistica (Campania, Lazio,
Puglia, Molise e Abruzzo), una macroregione di più di oltre 10 milioni di
abitanti e con un forte tasso di moto turisti. Nel lungo periodo il target
potrà essere più esteso, ma c’e’ bisogno di maggiori strutture ricettive
che permettono la permanenza del turista oltre la giornata. Il successo
dell’iniziativa dipende dal “sistema” che si riuscirà a costruire intorno agli
itinerari moto turistici. Come avviene per analoghe tipologie turistiche, il
moto turista oltre, ai punti di interessi “ naturali “ cerca servizi di
qualità, prodotti enogastronomici tipici, unico settore in crescita in questo
periodo di crisi. L’associazione coordinerà il sistema e individuerà gli
itinerari con il suggerimento dei moto turisti e degli operatori turistici.
Curerà il sito, gli e. book e le schede dei percorsi, inoltre produrrà le
riprese video dei percorsi. Premesso che gli itinerari sono dinamici e non
statici e si alimentano e si modellano mediante le recensioni pubblicate sui
social network dagli stessi moto turisti, sono state individuate sei aree di
interesse, utilizzando progetti turistici che hanno riguardato la zona del
Maltese. A queste sei aree d’interesse sono stati individuati provvisoriamente
sei percorsi che toccano la maggior parte dei comuni dell’area matesina delle
regioni Campania e Molise.
Le aree individuate sono:
a)
La Storia dei popoli che hanno abitato il Matese (Sanniti, Romani,
Longobardi Normanni e fino al Barocco), 80 km che possono essere percorsi in
circa due ore, l’itinerario non poteva non includere Alife, Cerreto Sannita e
Sepino-Altilia.
b)
Delle nuvole ovvero della strada che avvicina al cielo, 75 km che si
possono percorrere in meno di due ore. L’itinerario della natura incontaminata
che va da Pietraroja a Monteroduni, costeggiando il Monte Miletto - la montagna
dei Sanniti;
c)
Dei prodotti tipici e delle tradizioni del gusto, 100
km che si possono percorrere in due ore. Itinerario da Massa di Faicchio
a Bojano, alla ricerca dagli antichi sapori e della modernità della
produzione delle mozzarelle, attraverso i vini del Titerno;
d)
Della natura carsica del Matese, delle grotte e delle gole nel Matese, 80
km che si possono percorrere in due ore. Itinerario Da Pietraroja a Letino
attraversando le Gole di San Nicola e il Pozzo della Neve di Guardiaregia;
e)
Delle acque, dalle sorgenti del Biferno fino alle sorgenti del Volturo,
100 km che si possono percorrere in due ore, Itinerario da Bojano a Colli al
Volturno costeggiando i laghi del Matese e le sorgenti del fiume Lete ;
f)
Degli alberi e della natura, 80 km da fare in due ore Itinerario che
parte dai tre faggi di Guardiaregia e arriva alla Cipresseta di Fontegreca.
Il
successo dell’iniziativa del Moto Club “ Salamandre Sannite “ dipenderà da
quanto gli operatori del settore turistico sapranno fare sistema, un sistema
che dovrà camminare con le proprie gambe, o come meglio dire, proprie ruote.., senza l’aiuto di mezzi
finanziari pubblici. Uno sforzo e un investimento che gli operati turistici
potranno recuperare solo con il tempo. Un sistema che non sia fittizio o
temporaneo legato alla durata del progetto europeo, ma frutto del lavoro
e della professionalità degli operatori turistici del Matese.
Pietro Rossi