Mondragone. In merito al manifesto che la stampa asserisce essere
stato affisso oggi e al volantino distribuito per le strade della città e contenente
le stesse affermazioni che ho avuto modo di leggere su diverse testate
giornalistiche del web, tengo a precisare che sia l’uno che l’altro, e le
affermazioni in essi contenute, non sono opera né del sottoscritto né di alcun
simpatizzante o iscritto al Popolo della Libertà essendo il commissario
cittadino del partito l’unico soggetto istituzionalmente autorizzato
all’utilizzo del simbolo del Popolo della Libertà per ogni eventuale
comunicazione alla stampa e/o ai simpatizzanti di partito e cittadini tutti.
Per questi motivi, mi dissocio fermamente in nome, per conto e nell’interesse
del Popolo della Libertà da ogni affermazione in essi contenuta e, nel
contempo, sento il dovere di precisare che sia l’amministrazione comunale, a
maggioritaria prevalenza azzurra, e brillantemente guidata dal sindaco Giovanni
Schiappa, sia il sottoscritto nel suo ruolo di commissario cittadino, godono,
secondo quanto ufficialmente mi risulta, della piena fiducia e della più ampia
stima degli iscritti e simpatizzanti tutti. Tengo a precisare, inoltre, che
nella mattinata di oggi, per tutto quanto da me esposto, ho protocollato presso
il Comune di Mondragone una diffida a consentire a persone diverse dal
commissario cittadino l’utilizzo del simbolo PdL e, pertanto, ogni altra futura
ed eventuale violazione di tale divieto sarà segnalata alle autorità
competenti.
Tanto era dovuto,
Comunicato di Ermanno Miraglia – Commissario del Popolo della Libertà –
Mondragone