PIEDIMONTE MATESE. La Città di Piedimonte Matese incassa il premio “Città della Cultura”,
nell’ambito del “Premio Olmo A. De Sisto 2012”. A comunicarlo al Sindaco, Vincenzo Cappello, è Lelio De Sisto, Presidente dell’omonima
Fondazione. La motivazione del premio, riconosciuto all’unanimità dalla
Commissione presieduta dal Prof. Antonio
Malorni, verrà resa nota nel corso dell’evento che si terrà presso
l’auditorium “Gaudium et Spes” di Raviscanina sabato 15 Dicembre 2012 alle ore
17,00. Soddisfatti, ovviamente, gli amministratori comunali, Sindaco in testa,
che, così, vedono premiati gli sforzi di politica culturale saggia e proficua
tendente a fare di Piedimonte Matese, come sempre, il baricentro e la cassa di
risonanza di tutte le istanze e le aspettative scientifiche e culturali del
territorio del Medio Volturno. La
Città, infatti, è in questi giorni fattivamente impegnata a
far rinascere il Museo Civico di interesse regionale “Raffaele Marrocco” che, a
cento anni dalla sua nascita, come l’araba Fenice, sta lentamente risorgendo
dalle proprie ceneri. All’utile iniziativa concorrono e su di essa si
confrontano svariate istituzioni come, accanto al Comune di Piedimonte Matese, la Soprintendenza
Speciale per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino,
Benevento e Caserta, competente per territorio; la Soprintendenza
Speciale per i Beni Archeologici di Napoli e Pompei;
l’Università del Salento; l’Università di Campobasso; nonché l’Università
partenopea Suor Orsola Benincasa. Dalla simbiosi è nato un percorso culturale
che, accanto a tutte le altre iniziative messe in campo, sta arricchendo a
dismisura il territorio alifano-matesino, promuovendo il dibattito sui più noti
temi scientifici e culturali. E’ proprio questo percorso a non essere sfuggito
ai commissari incaricati del premio.
Pietro Rossi